E fu la Donna...

[ Non c’è niente di più potente al mondo di una donna ]
Io ho celebrato il corpo delle donne non più come oggetto, ma come soggetto... ed in questo consisteva lo scandalo.
Gioconda Belli

"Divine Feminine" from series Eurydice in Provence by Maryam Eisler (2016)

Secondo me,
all’inizio di tutto,
c’è sempre una donna..

Giorgio Gaber


La donna è musica perduta nella carne.
Emil Cioran




“Si ha sete di lei e mai ci si disseta, 
si guarda attraverso veli, si brancola dentro reti. 
È bella? 
Che ne so!  
È mutevole e ostinata; spesso la vidi mordersi il labbro e pettinarsi la chioma alla rovescia. 
Forse è cattiva e falsa, e in tutto una donna; ma è proprio quando parla male di se stessa che più che mai seduce...»
Friedrich Nietzsche

Ma, parafrasando Dostoevskij 
"si ama il genere femminile, ma con grande sorpresa, quanto più si ama la natura femminile in generale, tanto meno ispirano le donne in particolare." Ma tant'è: la Dea Madre è femmina; la Terra è femmina...
l'Umanità è in totale balia della donna...

Nell'antichità il pentacolo era ampiamente utilizzato come simbolo sacro nella pratica dei culti antichi legati alla dea Venere, incarnazione della forza, della bellezza e soprattutto della sessualità mistica. Il legame della figura con la dea Venere/Afrodite si deve al fatto che Venere [pianeta a lei associato in epoca classica] visto dalla Terra compie (in un periodo di otto anni) un percorso simile ad un pentagono nel cielo. Una figura geometrica, il pentacolo, che combina in un unico segno tutta la creazione, ovvero l'insieme di processi su cui si basa l'intero cosmo.
 


E venne la donna, con tutto il suo Universo femminile... un Universo diverso, un modo differente di pensare, di relazionarsi, di vedere il mondo e di vivere le emozioni. Un concepire la vita in maniera diversa e affrontarla basandosi su schemi mentali diversi. 



Nessuna lotta può concludersi vittoriosamente se le donne non vi partecipano a fianco degli uomini. Al mondo ci sono due poteri: quello della spada e quello della penna. 

Ma in realtà ce n’è un terzo, più forte di entrambi, ed è quello delle donne.

Malala Yousafzai

L’uomo si trova dove termina la terra,
la donna dove comincia il cielo.
Victor Hugo

Ma se l’arte e la letteratura sono lo specchio della società, il quadro che ne emerge è che per secoli le donne siano state percepite positivamente solo se associate ai concetti di maternità e castità, meglio ancora se combinati.

Giulia Isetti

Essere donna non è un dato naturale, ma il risultato di una storia.
Simone de Beauvoir

Dal rapporto dell'uomo con la donna si giudica il grado di civiltà.
Karl Marx

Avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela:
quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.
Lettera a un bambino mai nato, Oriana Fallaci.



Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.
Paola Melone


"Nata dalla costola dell’uomo, ma così profondamente diversa da colui che l’ha creata, la donna è un ossimoro vivente. Fragile e forte. Tenace e arrendevole. Coraggiosa e paurosa. Pericolosa e tranquilla. Innovativa e tradizionale. Amorevole ed ostile. Sicura e insicura. Altruista ed egoista. Testarda e volubile. Socievole e solitaria. Donna e basta. E’ difficile immaginare che esista un essere umano, di genere femminile, che non abbia in sé tutte queste caratteristiche e sono proprio queste che ci rendono incomprensibili agli occhi degli uomini. Eppure, per noi, essere donne, è naturale. Questo non significa che sia semplice, ma noi impariamo a convivere con noi stesse e con i nostri “ossimori” sin dalla nascita. Sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo che ci sorprenda, e costantemente in crescita, siamo in continua evoluzione e ri-evoluzione. Siamo come l’onda del mare: spumeggianti percorriamo tutte le acque e, una volta giunte alla riva, ci infrangiamo per poi ritornare indietro e ripercorrere lo stesso tragitto, in modo differente. Sempre diversamente. Mai uguali a noi stesse. Quante volte vi sarà capitato di sentirvi dire da un uomo, riguardo ad una tematica, “ma l’altro giorno avevi detto l’esatto contrario”. Per loro è incoerenza. Per noi è evoluzione, cambiamento. Perché noi cambiamo e ci rimettiamo in discussione con la stessa facilità con cui le onde ritornano indietro dopo essersi infrante in riva al mare. Siamo così, extra-ordinarie. Uniche. Fiere. Questo messaggio è rivolto a tutte le donne che troppo spesso si sentono inadeguate, sole, “strane”, giudicate o diverse. Ognuna di noi è un mondo che gravita attorno agli altri. Per questo non dobbiamo mai permettere a nessuno di metterci in discussione, a meno che non siamo noi stesse a farlo. Dobbiamo imparare dai nostri ossimori. Dobbiamo resistere alle sfide della vita. Dobbiamo cercare di amarci per ciò che siamo. Dobbiamo ricordarci che ogni giorno, quell’onda, infinita, si infrangerà e poi ripartirà. A volte con più veemenza, a volte con meno forza, ma sempre con la stessa costanza. Perché noi siamo questo: un mare infinito di emozioni." di Silvia Trupo

[e furono "fate ignoranti"]
Ma un giorno mormorò ridendo di piacere:  “Quando una strega è bella, beh, si chiama fata”.
Marcel Pagnol


Le donne sono tutte diverse. Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c’è di peggio e di quanto c’è di meglio al mondo… magiche e terribili.

Charles Bukowski



Le fate ignoranti sono quelle
che incontriamo e non riconosciamo
ma che ci cambiano la vita.
Non sono quelle delle fiabe,
perché loro qualche bugia la dicono.
Sono ignoranti, esplicite,
anche pesanti a volte,
ma non mentono sui sentimenti.
Le fate ignoranti sono tutte quelli
che vivono allo scoperto,
che vivono i propri sentimenti
e non hanno paura di manifestarli.
Sono le persone che parlano
senza peli sulla lingua,
che vivono le proprie contraddizioni
e che ignorano le strategie.
Spesso passano per “ignoranti”,
perché sembrano cafone e invadenti
per la loro mancanza di buone maniere,
ma sono anche molto spesso delle “fate”
perché capaci di compiere
il “miracolo” di travolgerci,
costringendoci a dare

una svolta alla nostra vita.
Ferzan Özpetek
Le donne sono un sesso affascinante e testardo. 
Ogni donna è una ribelle e, di solito, entra in rivolta contro se stessa.
Oscar Wilde


Se preferisco le donne agli uomini è perché hanno il vantaggio di essere più squilibrate,  quindi più complicate, più perspicaci e più ciniche, senza contare quella superiorità misteriosa che conferisce una schiavitù millenaria.
Emil Cioran


  Essere donna è così affascinante.
È un’avventura che richiede un tale coraggio, 
una sfida che non finisce mai.
Oriana Fallaci 

Siamo pervase dalla nostalgia per l’antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti. Ma l’ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dentro di noi, nei nostri giorni.
Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi.

E quel gesto del triangolo fatto con le dita delle mani: un simbolo che molti, forse, ancora fraintendono. Si tratta di un gesto con cui si sposa la causa del femminismo.


   
Se sei una donna forte
proteggiti dalle bestie 
che vorranno nutrirsi del tuo cuore.
Usano tutti i travestimenti 
del carnevale della terra:
si vestono da sensi di colpa, da opportunità,
da prezzi che si devono pagare.
Non per illuminarsi con il tuo fuoco
ma per spegnere la passione

l’erudizione delle tue fantasie
Non perdere l’empatia, 
ma temi ciò che ti porta a negarti la parola,
a nascondere chi sei,
ciò che ti obbliga a essere remissiva e ti promette un regno terrestre 
in cambio di un sorriso compiacente.
Se sei una donna forte
preparati alla battaglia:
imparare a stare sola
a dormire nella più assoluta oscurità
senza paura
che nessuno ti tiri una fune
quando ruggisce la tormenta
a nuotare contro corrente.
Educati all’occupazione
della riflessione e dell’intelletto.
Leggi, fai l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello, circondalo di fossi profondi però fagli ampie porte e finestre.
E’ necessario che coltivi grandi amicizie
che coloro che ti circondano e ti amano sappiano chi sei,
che tu faccia un circolo di roghi 
e accenda al centro della tua stanza
una stufa sempre accesa dove si mantenga l’ardore dei tuoi sogni.
Se sei una donna forte
proteggiti con parole e alberi
e invoca la memoria di donne antiche.
Fai sapere che sei un campo magnetico.
Proteggiti, però proteggiti per prima.
Costruisciti. Prenditi cura di te.
Apprezza il tuo potere.
Difendilo.
Fallo per te:
Te lo chiedo in nome di tutte noi.

Gioconda Belli

Se non sei mai stata definita
una donna ribelle,
incorreggibile,
impossibile,
abbi fede,
c'è ancora tempo.

Clarissa Pinkola Estès

E Dio mi fece donna,
con capelli lunghi,
occhi,
naso e bocca di donna.
Con curve
e pieghe
e dolci avvallamenti
e mi ha scavato dentro,
mi ha reso fabbrica di esseri umani.
Ha intessuto delicatamente i miei nervi
e bilanciato con cura
il numero dei miei ormoni.
ha composto il mio sangue
e lo ha iniettato in me
perché irrigasse tutto il mio corpo;
nacquero così le idee,
i sogni,
l’istinto.
Tutto quel che ha creato soavemente
a colpi di mantice
e di trapano d’amore,
le mille e una cosa che mi fanno donna
ogni giorno
per cui mi alzo orgogliosa
tutte le mattine
e benedico il mio sesso.

Gioconda Belli

Non fosse la donna
il giorno sarebbe senz’albore;
non stella e rugiada avrebbe la notte; 
non acqua o fil d’erba la terra.
Senza cielo sul capo si andrebbe.
by Camillo Sbarbaro

Ah! La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. 
Gli uomini possono essere analizzati, le donne... solo adorate.
Osca Wilde

Quanti uomini ho sentito dire che desiderano una donna intelligente nella loro vita! Vi incoraggerei a pensarci bene. Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono limiti. Non sarai mai al centro della loro vita perché questa ruota intorno a se stessa. Una donna intelligente non si lascerà manipolare né ricattare, lei non ingoia colpe, assume sue responsabilità. Le donne intelligenti mettono in discussione, analizzano, litigano, non si accontentano, avanzano. Quelle donne hanno avuto una vita prima di te e sanno che continueranno ad averla una volta che tu te ne sarai andato. Lei è qui per avvisare, non per chiedere il permesso. Queste donne non cercano nella coppia un leader da seguire. Loro non vogliono seguirti né segnare la strada a nessuno; vogliono camminare al tuo fianco. 
Lei sa che la vita senza violenza è un diritto, non un lusso né un privilegio. Loro esprimono rabbia, tristezza, gioia e paura allo stesso modo, perché sanno che la paura non le rende deboli nello stesso modo in cui la rabbia non le rende "maschili". Queste due emozioni e le altre, tutte insieme, la rendono umana e basta! Una donna intelligente è libera perché ha lottato per la sua libertà. Ma non è una vittima, è sopravvissuta. Se cerchi di incatenarla lei saprà come scappare. Ricorda che l'ha già fatto prima. La donna intelligente sa che il suo valore non risiede nell'aspetto del suo corpo né in quello che fai con lui. Pensaci due volte prima di giudicarla per età, altezza, volume o comportamento sessuale, perché questa è violenza emotiva e lei lo sa. Quindi, prima di aprire la bocca per dire che desideri una donna "intelligente" nella tua vita, chiediti se sei davvero fatto per inserirti alla sua.
Gabriel Garcia Marquez


Le donne, forse, accolgono con maggiore indulgenza le contraddizioni umane 
pur indugiando con singolare accanimento sulle loro sfumature.
Alice Di Stefano


"La donna è musica perduta nella carne."
Emil Cioran
«Amate, rispettate la donna. Non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, una ispirazione, un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e morali. Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna. Un lungo pregiudizio ha creato, con una educazione disuguale e una perenne oppressione di leggi, quell'apparente inferiorità intellettuale, dalla quale oggi argomentano per mantenere l'oppressione.»
Giuseppe Mazzini, “I doveri dell'uomo”


Una donna è la storia di un'utopia e la storia di una donna è una storia di nostalgia.
Marcela Serrano, Antigua, Vita mia



C'era una volta
una principessa
che si salvò da sola...

La donna è così...
un po' principessa, 
un po' ranocchio,
un po' regina, un po' serva, 
leggermente stanca, sempre in tensione.
Le persone come me capiscono, capiscono molto, 
si leggono dentro e leggono dentro gli altri.
Rannicchiata in me sto bene,
è col mondo che vado a pugni.
 Mi racconto storie, mi regalo favole. Mi piace sorridere, poco, ma di cuore. Soffro piano e rimango ferma, 
anche se i terremoti emozionali li ho tutti dentro. 
Prendo fiato e dico cose di cui mi pento, 
prendo il cuore in mano e racconto di me, a me stessa.
Potrei passar per folle, mi scambiano per artista.

E quando mi accorgo di stare affogando,
mi stringo in me e tento la risalita. 
by web

Una donna può desiderare follemente essere vicino all'acqua, o a pancia in giù con la faccia nella terra a odorare quel profumo selvaggio. Può aver voglia di correre nel vento o di piantare qualcosa, di togliere qualcosa dalla terra o mettere qualcosa nella terra. Può aver voglia di impastare e mettere in forno, immersa nella farina fino ai gomiti.  Può aver voglia di salire su una montagna saltando di roccia in roccia e facendo risuonare la sua voce. Può aver bisogno di ore di notti stellate, quando le stelle sono come cipria sparsa su un pavimento di marmo nero. Può sentire che morirà se non potrà danzare nuda nella tempesta, sedere in perfetto silenzio, tornare a casa sporca di inchiostro, di pittura, di lacrime, di luna.
Ringrazio, infine, l'odore dello sporco buono, il suono dell'acqua libera, gli spiriti della natura che accorrono sulla strada per vedere chi passa. Tutte le donne che sono vissute prima di me e hanno reso il sentiero un po’ più aperto e un po’ più facile.
Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono con i lupi

Sarai una donna?
Vorrei che tu fossi una donna...

Vorrei che tu provassi un giorno ciò che provo io: non sono affatto d’accordo con la mia mamma la quale pensa che nascere donna sia una disgrazia. La mia mamma, quando è molto infelice, sospira: Ah, se fossi nata uomo! Lo so: il nostro é un mondo fabbricato dagli uomini per gli uomini, la loro dittatura é così antica che si estende perfino al linguaggio. Si dice uomo per dire uomo e donna, si dice bambino per dire bambino e bambina, si dice figlio per dire figlio e figlia, si dice omicidio per indicar l’assassinio di un uomo e di una donna. Nelle leggende che i maschi hanno inventato per spiegare la vita, la prima creatura non è una donna: è un uomo chiamato Adamo. 
Eva arriva dopo, per divertirlo e combinare guai. Nei dipinti che adornano le loro chiese, Dio è un vecchio con la barba: mai una vecchia coi capelli bianchi. E tutti i loro eroi sono maschi: da quel Prometeo che scoprì il fuoco a quell’Icaro che tentò di volare, su fino a quel Gesù che dichiarano figlio del Padre e dello Spirito Santo: quasi che la donna da cui fu partorito fosse un’incubatrice o una balia. Eppure, o proprio per questo, essere donna è così affascinante. E un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che urla d’essere ascoltata. Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. E' solo un diritto fra tanti diritti. Faticherai tanto ad urlarlo. E spesso, quasi sempre, perderai. Ma non dovrai scoraggiarti. Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto. E per superare quel vuoto devi metterti in viaggio di nuovo, crearti nuovi scopi. Sì, spero che tu sia una donna: non badare se ti chiamo bambino. E spero che tu non dica mai ciò che dice mia madre. Io non l’ho mai detto.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato

Il "Leopardi, nel suo ininterrotto ragionamento sull'insostenibile peso del vivere, dà alla felicità irraggiungibile immagini di leggerezza, come di una voce femminile che canta dalla finestra [...]"
Italo Calvino

Se non sei mai stata definita 
una donna ribelle,
incorreggibile,
impossibile...
abbi fede,
c'è ancora tempo.
Clarissa Pinkola Estès




   
[…] d'una delicatezza squisita di sentimenti e d'una violenza d'animo terribile.
Anatole France




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