Bon appétit...

Avevo fame,
ho mangiato uno yogurt con l’1% di grassi.
M’è rimasta il 99% di fame.

ph Marilyn Monroe

“Gli italiani
 hanno solo due cose per la testa: 

l'altra sono gli spaghetti.”
Catherine Deneuve

John Birdsall, food writer e autore di food’s queer aesthetic, così spiega il potere persuasivo del cibo: “il gusto è un senso perfetto quando si vuole cercare di dar voce alle emozioni, perché sintetizza i sentimenti attraverso delle esperienze comuni che abbiamo vissuto tutti, anche ben prima d’entrare al cinema. Abbiamo tutti addentato una pesca d’estate, e abbiamo tutti sentito le mani e i polsi appiccicaticci per via del succo. Si tratta di un sovraccarico sensoriale. La pesca è un oggetto impregnato di succo e di sentimenti, e nient’altro potrebbe rappresentare meglio tutte queste sfumature durante la storia.”
20181222_asc 832_Les affamés (Il frutto proibito) _ © _h1100
C'è chi rimane senza parole guardando questa scena. Cosa pensare di questa rappresentazione del corpo femminile? Come si può accettare che ci siano questi comportamenti dove il corpo di una donna sia equiparato a quello di una stoviglia per assecondare l'occhio malizioso dì qualcuno?
Che senso ha proporre un modello femminile passivo, di pronto consumo... un modello sbagliato che eventuali bambini e bambine, ragazzi e ragazze presenti possano supinamente recepire... ma il vero problema è cambiare la testa di chi propone questo pensando che sia un piacevole intrattenimento... ma perché cambi davvero qualcosa deve cambiare presto la testa di tanti uomini e, nella stessa misura, quella di tante donne. Credo che il problema sia nel discutibile equilibrio della nostra società, mantenuto passando senza scrupoli sulla testa di chi subisce quotidianamente e che fa comodo a chi ha in mano il potere. Quest'equilibrio va cambiato con l'educazione, i modelli, la formazione. E tanta indignazione per episodi di questo tipo...


[il senso si colpa...
 solo dopo aver abusato degli altri cinque]
Amiamo nel modo in cui mangiamo. Per noia, per distrazione, per vuoto, per bisogno. Raramente con quel gusto che è amore. Come quando ci abbuffiamo, senza entusiasmo e senza fare distinzione. Oppure digiuniamo, e crampi di pensieri ci dilaniano lo stomaco senza farci dormire. Amiamo come mangiamo… Ma il pericolo maggiore è non sentire più alcun sapore!
by web

Il cibo è sexy? Da secoli abbiamo detto si, a volte senza saperlo, a volte divertiti per l’innocenza di certe golose suggestioni. Del resto anche Madre Natura, con i suoi ortaggi e frutti osé, ha da sempre solleticato le fantasie peccaminose di chi è propenso di fare associazioni piccanti.
Oggi non c’è praticamente regione che non annoveri, nella sua più antica tradizione culinaria, almeno un dolce ispirato al sesso e in particolar modo alle forme femminili.

Il cibo è il mio secondo godimento...
E qual è il primo?
Il cibo... con il giusto condimento!

Se decidi di smettere di bere, fumare e fare l’amore, non è che vivi più a lungo: 
la vita ti sembra più lunga.
Clement Freud

Il peccato di gola è quello che, mantenendoci in vita, ci permette di esercitare tutti gli altri.


[...] i cinquant’anni sono come
l’ultima ora del pomeriggio,
quando il sole tramontato
ci dispone spontaneamente alla riflessione.
Nel mio caso, tuttavia,
il crepuscolo mi induce al peccato.
Forse per questo,
arrivata alla cinquantina,
medito sul mio rapporto
con il cibo e l’erotismo,
[le debolezze della carne che più mi tentano]
anche se, a ben guardare, 
non sono quelle che più ho praticato.
Isabel Allende

Freud è stato il primo a fare una sorta di paragone fra cibo e sesso...


[e si ciài fame mica pòi dormì]
«So' du' vizietti, me diceva nonno,
che mai nessuno te li pò leva',
perché so' necessari pe' campa'
sin dar momento che venimo ar monno.
Er primo vizio provoca er seconno:
er sonno mette fame e fa magna',
doppo magnato t'aripija sonno
poi t'arzi, magni e torni a riposa'.
Insomma, la magnata e la dormita,
massimamente in una certa età,
so' l'uniche du' gioje de la vita.
La sola differenza è questa qui:
che pure si ciài sonno pòi magna',
ma si ciài fame mica pòi dormì.»

Aldo Fabrizi, 1 novembre 1905 * 2 aprile 1990

”La vita è dolce se glielo consenti.” 
Charles Bukowski



[Mangiami, fa' che io sia dolce.]
In questo letto, tra queste lenzuola sgargianti,
è probabile che scoprirò la mappa di una caccia al tesoro.
Ti esplorerò, scenderò nelle tue caverne e tu mi ridisegnerai come ti piace. 
Attraverseremo i confini che ci separano, saremo un'unica nazione.
Prendimi nelle tue mani perché sono terra fertile.
Mangiami, fa' che io sia dolce.

 Jeanette Winterson 

“(…) sembra proprio che io non riesca a scacciarti dalla carne. Penso al tuo corpo giorno e notte. Quando cerco di leggere, leggo te. Quando mi siedo a mangiare, mangio te.

Jeanette Winterson


Mangiare e bere al ritmo di 
"Slave to Love" 
 struggente e malinconica canzone d’amore... 
 In "nove settimane e mezzo". Lei gallerista d’arte a Soho, divorziata, biondissima, una valchiria scesa dal Valhalla tra i fumi e i grattacieli di New York; lui broker di Wall Street, gocciolante fascino animato da un sorriso enigmatico e perverso. Kim Basinger e Mickey Rourke all’apice, in quel 1986, della loro bellezza e carica erotica...
In una trama torbida e morbosa... 


E ogni anno tornano a aprirsi le porte di 

"Identità Golose"
la più grande kermesse mondiale di cucina... 
il più  autorevole congresso internazionale di pasticceria... che alcuni amano interpretare come food porn perché tutto parte dalla gola e dall’appetito [di vita, di pancia , di ventre] che ognuno di noi ha e alimenta. 

L'unico cibo afrodisiaco secondo me è la donna.
 Ugo Tognazzi

Tras la Cámara GIFMangiare è uno dei quattro scopi della vita.
Quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo
Proverbio cinese. 

Insomma, Freud è stato il primo a fare una sorta di paragone fra cibo e sesso: 
fame, sete, desiderio sessuale, sono tutte pulsioni che motivano i comportamenti degli uomini. La forza interiore che ci spinge a mangiare, potrebbe essere quindi la stessa che ci spinge alla sopravvivenza tramite la sessualità. 
Non a caso Freud chiamava “pulsioni di autoconservazione” sia la fame sia il desiderio sessuale... per sopravvivere abbiamo bisogno di mangiare e per far sopravvivere i nostri geni dobbiamo accoppiarci... 
Sic!!!



Il suo problema era che quando doveva stendere un velo pietoso,
stendeva una tovaglia e apparecchiava la tavola.

Se si fa in quattro per renderti felice, è una pizza!
L'analogia tra mangiare e fare l'amore nasce spontanea.
Eros e cibo sono due diversi aspetti dello stesso piacere...
Immagine correlataC’è un aspetto simbolico che li lega: la socialità; si mangia e si fa sesso insieme ad altre persone; se non c’è condivisione, entrambi i comportamenti non sono ben visti. Pensiamo alla generale condanna dell’autoerotismo, quanto al detto popolare "chi mangia da solo si strozza…"

Uno non può pensare bene,
amare bene,
dormire bene,
se non ha mangiato bene.
Virginia Woolf

Un arco, se rimane teso tutto il tempo, si rompe e non serve più a nulla. 
Tale è pure la natura dell’uomo: se vuole sempre dedicarsi a cose serie, senza mai lasciarsi andare allo scherzo, senza accorgersene diventa pazzo o imbecille.
Erodoto.

ph by Toilet Paper Magazine

"Cosa hanno in comune sesso e cibo? 
Se andiamo a guardare alle tradizioni della nostra cultura e soprattutto ai miti, ci accorgiamo che i piaceri della gola sono, da sempre, legati a quelli della sessualità: il peccato di Adamo ed Eva non viene infatti raccontato dalla tradizione attraverso la metafora della mela tentatrice? 
ph Marius Sperlich

Tornando a fatti recenti, le pubblicità dei prodotti alimentari, non fanno continuo ed esplicito riferimento alla sessualità? Pensiamo a ‘fate l’amore con il sapore’, oppure alla donna che si isola da tutti e si chiude in una stanza a mangiarsi un gelato, per fare qualche esempio. 
Il cibo ed il sesso sono parenti stretti, nel senso che hanno molto in comune, anche se non sempre riescono a stare bene insieme: per prima cosa rappresentano dei piaceri intensi ed appaganti, naturali e abbastanza abbordabili per tutti (anche se vi sono, come sappiamo, molte differenziazioni riguardo alla qualità e alla quantità in cui essi sono fruibili nelle diverse zone del mondo e nei diversi ceti sociali). 
C’è poi un altro aspetto simbolico che li lega, ovvero la socialità: si mangia e si fa sesso insieme ad altre persone; se non c’è condivisione, entrambi i comportamenti non sono ben visti. Pensiamo alla generale condanna dell’autoerotismo, quanto al detto popolare ‘chi mangia da solo si strozza’… 
Infine, il discorso dell’autocontrollo: le regole sociali ci dicono che è lecito mangiare, ma non sempre, non tanto quanto vorremmo, non in tutti i momenti, non in tutti gli ambienti. Allo stesso modo accade per quanto riguarda la sessualità, anch’essa in costante oscillazione fra libertà e repressione, tra pulsione e controllo. Un’altra considerazione è legata alla storia dell’umanità. Il cibo ed il sesso sono stati, per millenni, fondamentali per garantire la sopravvivenza della specie: se non mangiamo ci ammaliamo, muoriamo; se non facciamo sesso non ci riproduciamo. Dunque, in assenza dell’atto del mangiare, come di quello legato al rapporto sessuale, l’essere umano non avrebbe potuto vincere la sfida per la sopravvivenza."
by Giuliana Proietti


A una certa ora la mia non è proprio fame, ma voglia di qualcosa di buono!


“Amare è un arte simile a quella della buona tavola: un piatto che non è fatto come si deve può placare l’appetito ma non soddisfa il gusto. C’è gente che mangia per riempirsi la pancia e questi possono vivere senza amore ma non senza compagnia. 
Altri morirebbero di fame piuttosto che accettare una pietanza cucinata in qualche modo. Questi ultimi saranno eterni solitari a meno che non trovino la giusta misura.” 
C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo, Efraim Medina Reyes

La vita è come una grigliata. 
C’è sempre qualcuno che suda tutto il giorno 
perché altri stiano seduti e mangino.


Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
Henry Miller


Mangiare e bere rende felici...

[salvo quando è proprio il cibo, invece, a rovinarti la salute]

Come quando ad un imprenditore di San Donà di Piave la fidanzata gli infornò lo strudel! L'imprenditore, nel suo cercare di evadere le imposte, pensava di aver trovato il nascondiglio perfetto per 40 mila euro non facendo i conti con la distrazione proprio della sua fidanzata. L'uomo, nel 2016, aveva infilato le banconote nel forno, ma quando la donna gli mise a cuocere lo strudel gli bruciò l'intero gruzzolo. Ad aver bruciato 40mila euro in forno è Silvia Moro, fidanzata dell'imprenditore: 
è lei l'ignara donna che viene intercettata al telefono mentre racconta alla sorella di non essersi accorta dei contanti al momento di infornare lo strudel.

"Summer wine"
Sixteen year old Mia May's cover of the wonderful song...
Lei mi vide e disse 
"passiamo un po' di tempo insieme" 
e ti darò "vino estivo"
ohhh... summer wine
il mio "vino estivo" è fatto di fragole, 
ciliegie e baci d'angelo...
Passa il tuo tempo con me e ti darò il mio "vino estivo"
ohhh... summer wine
I miei occhi si appesantirono 
e le mie labbra si ammutolirono
cercai invano di alzarmi
lei mi rassicurò con parole sconosciute 
e mi diede altro vino...
mmmhhh... 
summer wine

E ho iniziato da poco ad apprezzare le tisane, che finora avevo sempre snobbato...






E vi devo confessare d'aver scoperto che



mi piace moltissimo quella alla frutta, con arancia, pesca, mela; 
un pizzico di cannella vino rosso e brandy. by web

E in alcune parti del mondo i primi frutti arrivano con la stagione delle ciliegie e tradizione vuole che quando si mangia il primo frutto di stagione si debba esprimere un desiderio…

“E con frutta e verdura a cena 
la nottata sarà di certo più serena.”



ph Etienne Gros

I vegetali sono simbolo universale di erotismo... sotto le loro innocenti spoglie, evocano direttamente i sesso: ciliegie e fragole per la clitoride; castagna, oliva, prugna, zucca, pesca... per la vulva; melone, pera, mela, mora... per il seno; cocomero, pesca,  finocchio... per il fondoschiena!

La rotonda, suprema
e celestiale anguria.
È il frutto dell’albero della sete.
È la balena verde dell’estate.
Pablo Neruda, Ode all’anguria


[meditate, meditate...]
Perché la vita passa, 
e noi con lei.
E ride di noi,  come una vecchia puttana sdentata
che aspetta l'ultimo cliente.
Margaret Mazzantini




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