Il silenzio della neve...

La neve sull'acqua:
il silenzio sul silenzio.
Jules Renard

[la magia dell'acqua bianca...]
Quando la neve cade, la natura ascolta.
Antoinette van Kleeff


[immagini...]
[immagini immagini...]
[immagini immagini immagini...]
Viviamo un'epoca in cui perfino le idee vengono pubblicizzate con le ragazze in costume da bagno. Se Hegel fosse nato quarant'anni fa [nel novecento piuttosto che nel settecento], la dialettica hegeliana sarebbe arrivata a noi attraverso il volto di Brigitte Bardot. 
Mania dell'immagine: per cristallizzare un pensiero ci vuole un [immagine].
Oriana Fallaci, "Intervista con il mito"

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[ Nascere nei paesi di neve è un sigillo che non si cancella, l'esistenza intera se ne colora. ]
Per gli altri, per noi, rimane la neve dei libri, del cinema, o quella, conosciuta per caso, 
in un'alba forestiera, con occhi bambini.
Gesualdo Bufalino, da Il malpensante


[ c'è nella neve un sentimento lieve ]


La Neve cade come se non cadessero i fiocchi ma, in un mantello rattoppato, scendesse a Terra l'intera volta Celeste...
Boris Pasternak



La storia di Jonna Jinton che nel 2010 se n’è andata dalla cricca e dinamica città di Goteborg, postandosi circa mille chilometri più a nord, nel villaggio natale del nonno, Grundtjärn. E lì ha imparato, tra le altre cose, a padroneggiare un’antica tecnica vocale, chiamata kulningJonna è una donna giovane, dai lunghi capelli dorati, biondi, quasi lattescenti, simili a un grande fascio di grano; corpo flessuoso, portamento regale, un viso aperto, pronto all’incanto e all’estasi. L’abitudine a fotografarsi in abiti dal gusto folk, e in contesti di grande suggestione, crea intorno a Jonna un’aura mistico-pagana, anche se un po’ convenzionale e patinata. 


A Grundtjärn, dove si è trasferita, vivono appena dieci persone. Il sogno era quello di lasciarsi alle spalle Goteborg e riscoprire, nell’isolamento, le virtù terapeutiche della natura e del paesaggio. 
Jonna è in grado di risvegliare, nell’immaginario di chi guarda, tutti i cliché collegati al fascino del paesaggio boreale. Ma se la storia di Jonna Jinton è stata ripresa dai siti di tutto il mondo, lo si deve anche al kulning. Il kulning è una tecnica vocale, di origine medievale, che Jonna ha deciso di riscoprire, diventandone un’interprete e una sorta di ambasciatrice in rete. Si tratta di un richiamo per le greggi e le bestie, tradizionalmente esercitato dalla donna, cui era affidata la custodia degli animali.


"Svala lagoon" ph Shae Detar

Nel bel mezzo dell’inverno,
ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
Albert Camus, L’estate

Perché tra i tanti inverni c’è un inverno talmente infinito che, se il tuo cuore lo sverna, allora sopporta ogni cosa.
Rainer Maria Rilke

C’è una meta
per il vento dell’inverno:
il rumore del mare.
Ikenishi Gonsui


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Yakutsk è la città più fredda del mondo, con il suo record di -63°C. Si trova nella regione di Sacha-Jacuzia, nella Siberia Orientale, in Russia, e si estende per 122 chilometri quadrati. Con i suoi 320mila abitanti è anche la più grande città costruita sul permafrost, il suolo perennemente ghiacciato, motivo per il quale molti dei suoi edifici sono sorretti da palafitte.
Ma i luogo abitato che detiene il record delle più basse temperature registrate (addirittura si dice fino a -69,9 °C) è il villaggio Ojmjakon, situato vicino al fiume Indigirka nel Nord-est della medesima regione di Sacha-Jacuzia. Le poche centinaia di abitanti del villaggio Ojmjakon hanno adottato particolari accorgimenti per poter sopravvivere non solo al freddo, ma al congelamento istantaneo di tutto ciò che normalmente viene usato nella quotidianità.



"Apri le narici. Annusa la neve. Lascia che la vita accada"
Sylvia Plath

E l'artista svedese Jonna Jinton è una di quelle persone che hanno fatto la scelta di “mollare tutto” e ricominciare da zero senza nessuna certezzaDalla città di Goteborg, infatti, nel 1989 si è trasferita con due soldi in un paesino di poche anime nel profondo nord della Svezia in mezzo alla natura più incontaminata, in cerca dell’ispirazione per la sua arte e la sua vita. Oggi che ha trovato la sua strada, lei ce ne fa dono, di quello che l’ha ispirata, grazie ai suoi video ed alle sublimi immagini dei boschi, dei laghi, dell’aurora boreale e del glaciale inverno svedese, dai quali emerge il suo spirito di profonda gratitudine verso la Bellezza della Natura e della Vita.



La natura è la cosa più importante per me. 
Grazie a lei traggo tutta la mia ispirazione”
Jonna Jinton

Jonna lo fa con una calma quasi inquitante...

Neve nel Parco di Yosemite...

C’ero soltanto.
C’ero. 
Intorno cadeva la neve.
Kobayashi Issa

Lingue di ghiaccio: suggestive quanto rare. Si tratta di onde oceaniche che si «solidificano» in particolarissime condizioni meteorologiche e ambientali, di temperatura e pressione dell'aria. 


E a immortalare un fenomeno così particolare, a Nantucket, un'isola degli Stati Uniti a Sud di capo Cod, in Massachusetts, non poteva che essere un fotografo-surfista.


Nella Lapponia finlandese la brina della nebbia, coniugata alle temperature polari, è in grado di creare irreali sculture bianche: i Tykky, le Sentinelle dell'Artico. Che cosa si nasconde «sotto» queste imponenti figure bianche, che sembrano sorvegliare le nevi incontaminate? 
Nient'altro che alberi sempreverdi, sepolti da una spessa corazza ghiacciata.




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