Segnali dal futuro...
Forse le nostre vite si aprono a ventaglio davanti a noi e ne viviamo una sola, ma talvolta per un disguido intravediamo le altre.
Jeanette Winterson
In un recente studio sembrerebbee che tutto ciò che si vede, si sente e si ascolta in 3D (e la percezione del tempo) sia emanazione di un campo piatto bidimensionale. L'ipotesi è simile a quella degli ologrammi ordinari, in cui l'immagine tridimensionale (il nostro intero universo) è codificata in una superficie bidimensionale che creerebbe il tutto...?!?
Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.
Morpheus dal film "Matrix", 1999
E cosa pensare della coscienza nella stessa vita? La materia, nella sua più intima essenza, sarebbe pura energia... la coscienza, quindi, sarebbe una specie di programma per contenuti quantistici nel cervello, la quale persiste nel mondo dopo la morte del corpo ... con la morte, i prodotti chimici quantistici fuggirebbero dal sistema nervoso per entrare nell’universo?!?
E che dire della teoria delle stringhe che prende come riferimento una dimensione dove lo spazio e il tempo vanno di pari passo, ma dove si possono contare una sola zona temporale e nove dimensioni spaziali. La teoria delle stringhe è la migliore descrizione che si ha oggi per descrivere l'energia oscura. L’energia oscura di cui stiamo parlando può essere descritta come una parte dell’universo davvero molto piccola che però è in possesso di una forza così potente da riuscire a respingere la gravità...
La teoria quantistica sostiene che nessuno di noi muore davvero. Potremmo addirittura viaggiare dopo la nostra morte fisica attraverso un multiverso le cui dimensioni sono conosciute in alcune culture come il mondo degli dei. In quale modo i fisici quantistici teorizzano che tutti noi viviamo per sempre, viene mostrato in questo video...!
E prova ad immaginare un’umanità così avanzata da controllare tutta l’energia dell’universo! Secondo la scala di Kardashev, una civiltà di Tipo VII avrebbe poteri inimmaginabili: manipolare galassie, creare nuove realtà e forse… diventare degli dèi cosmici? Ma sarebbe davvero possibile? E quali sarebbero le conseguenze? Scopri lo scenario più futuristico di tutti in questo video...
"Bing Crunch"
quando tutto finirà in una immensa esplosione...
sì, ma fra 20 miliardi di anni!!!
un'ipotesi sul destino dell'Universo, che sostiene che l'Universo stesso smetterà di espandersi ed inizierà a contrarsi fino a collassare su se stesso, in maniera esattamente simmetrica all'iniziale Big Bang.
quando tutto finirà in una immensa esplosione...
sì, ma fra 20 miliardi di anni!!!
un'ipotesi sul destino dell'Universo, che sostiene che l'Universo stesso smetterà di espandersi ed inizierà a contrarsi fino a collassare su se stesso, in maniera esattamente simmetrica all'iniziale Big Bang.
A voi l'ardua sentenza...
Il futuro è un vuoto che non interessa a nessuno.
L'unico motivo per cui la gente vuole essere padrona del futuro è per cambiare il passato.
Milan Kundera
un'elettrizzante film del 2011
Source Code è il programma top secret di una misteriosa agenzia governativa americana. Il Capitano è costretto, suo malgrado, a rivivere gli ultimi otto minuti di vita del passeggero di un treno che esploderà. Otto minuti per scoprire chi è l'attentatore, otto minuti per capire chi è lui, otto minuti per capire chi è la donna che ha davanti. Un allucinante viaggio nel tempo imprigionato in una vita non sua cadenzata dalla voce di chi guida il gioco, il colonnello Goodwin.
un insegnante svizzero d'inizio novecento ci espone, nel suo bizzarro punto di vista, una nuova età dell'oro per l'umanità...
Le mappe scioccanti del mondo dopo il giorno del giudizio e i piani di fuga dei miliardari nell'assetto delle nuove terre...
[matrix]
«Dove sono?» dico io, e mi fermo, ansando.
«Dove sei sempre stato, nel labirinto».
«In che punto del labirinto? E dov’è il labirinto?»,
«Come puoi pretendere di sapere dov’è il labirinto, visto che tutto è il labirinto? Perché non chiedi dov’è l'aria, la luce, la notte? Il labirinto è qui, ma dov’è “qui”? Naturalmente, è “qui”, come a dire che è “là”. No?».
Giorgio Manganelli, Dall'Inferno