Infinita saudade...
“In un mondo senza malinconia
gli usignoli si metterebbero a ruttare.”
Emil Cioran
"Rimane sempre questo vuoto?"
Qualcuno rispose:
"Si, ma se lo esplori trovi meraviglie..."
Non un posto dove andare,
non una ragione per restare.
Mark Strand
Alcuni enumerano a memoria i nomi delle stelle, io delle nostalgie.
Nazim Hikme
Un desiderio di desideri: la malinconia.
Lev Tolstoj, “Anna Karenina”
[ho sempre amato la solitudine perché in essa ho trovato una dimensione in cui rifugiarmi e trovare me stessa]
Ricordo quando ero giovane e avvertivo una sensazione e la identificavo come nostalgia di casa, e poi pensavo che era proprio strano, visto che a casa ci vivevo.
David Foster Wallace
Ed è malinconia a farti compagnia, ti da sempre ragione, ma in cambio poi chissà che vuole; ed è malinconia un'ora che va via o un anno da scordare, da soli in fondo ad un locale... non sai se piangere o provare a scherzare, non dici niente e hai mille cose da dire... parli una lingua che per gli altri è sbagliata Ed è malinconia amica o no che sia... è quello che ti resta quando il mondo non ti basta!
Era malinconica, di una malinconia tetra della quale neppure lei conosceva la ragione.
C'era in lei come lo stupore della vita finita senza essere mai cominciata.
Victor Hugo
Esitammo un istante,
e dopo poco riconoscemmo
di avere la stessa malattia.
Non vi è definizione
per questa mirabile tortura,
c’è chi la chiama [...] malinconia...
Eugenio Montale
I nostri rapporti con il prossimo si limitano per la maggior parte al pettegolezzo e ad una sterile critica del suo comportamento. Questa constatazione mi ha lentamente portato a isolarmi dalla così detta vita sociale e mondana. Le mie giornate trascorrono in solitudine e senza troppe emozioni.
- Da qualche tempo faccio di continuo dei sogni strani. Ci sarebbe da ridere...
- Ridere di cosa?
- Beh, è come se volessi dire a me stesso qualcosa che non voglio ascoltare da sveglio.
- E che cosa sarebbe?
- Che sono morto pur essendo vivo.
da Il posto delle fragole di Ingmar Bergman
[ Si cerca sempre se stessi, in fondo. ]
O qualcosa di noi che non ci è chiaro o non abbiamo capito: le ragioni di una sofferenza o di quella malattia sotterranea che ti prende il respiro ed è nera e umida come la malinconia.
Pier Vittorio Tondelli, da Rimini
La mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Jack Kerouac
C'è che ogni tanto sei stanca,
ma di quella stanchezza
che non basta riposare.
Ho pensato al silenzio, alla scrittura che ti permette di dire cose difficili, e di capirle meglio mentre le scrivi. Ho pensato a questo mondo di realtà e fantasmi di vite che condividiamo ogni giorno. E ho pensato alla malinconia, alla saudade del web, che è diversa, perché è infinita, non è nel tempo e non è in un luogo. Perché è continua assenza e continua possibilità, comunicazione sempre presente, ma anche silenzio sempre presente. Ed è per questo che stare senza internet è come spegnere quella candela che illumina stanze che non finiremo mai di conoscere.
Roberto Cotroneo
Nel corso della prima metà del XV secolo, Duarte (Edoardo di Aviz), re portoghese colto e malinconico, scrisse a proposito della saudade: E la saudade.. è un senso del cuore che viene dalla sensibilità, non dalla ragione, e fa sentire a volte i sentimenti della tristezza e del dispiacere. E altri ne vengono da quelle cose che all’uomo piace che siano, ad alcuni con un tale ricordo che porta gioia e non pena. E in alcuni casi si mescola con un così grande dispiacere che provoca tristezza. E per intendere questo, non è necessario leggere molti libri, perché pochi se ne troveranno che di questo parlino, ma ognuno, leggendo quel che scrivo, consideri il proprio cuore in ciò che solo negli atti dissennati ha un senso, e potrà vedere e giudicare se dico il giusto. Saudade. Nessuna parola in italiano è in grado di racchiudere il sentimento generato da un ricordo pieno di affetto, ma che al contempo fa male. Mancanza. Nostalgia. Una essenza che Manuel Melo, scrittore portoghese, descrive come “bem que se padece y mal que se disfruta” (è bene soffrirne e male gioirne). Saudade: ciò che è stato e che non potrà più essere, per quanti sforzi si faccia in arte, musica, poesia, sogno, mito, follia, magia, silenzio, pianto, per riaverlo un po’, un altro po’, solo un po’ ancora, dentro di noi.
by Sitting on the dock of the bay²
Volevo dedicarmi a quegli stati dell’animo che non hanno lo status di malattia e che i dottori non degnano di attenzione. Tutte queste timide emozioni, i moti interiori, a cui nessun terapeuta si interessa perché probabilmente troppo piccoli e incomprensibili. Ciò che proviamo quando l’estate finisce di nuovo. O quando capiamo di non avere più tutta la vita davanti per poter trovare il nostro posto nel mondo. O anche i sottili dispiaceri per quando un’amicizia rimane in superficie e bisogna continuare la ricerca di un confidente. La malinconia che ci coglie la mattina del compleanno. La nostalgia dell’aria che respiriamo nell’infanzia. E cose del genere.
Da “Una piccola libreria a Parigi” - Nina George
Da “Una piccola libreria a Parigi” - Nina George
C'era in lei come lo stupore della vita finita senza essere mai cominciata.
Victor Hugo
[leggo poesie a caso... leggo quasi senza pensare a quel che leggo]
Quando incontro un verso triste, sento nell’anima come una carezza. Non che mi conforti la tristezza altrui; è che mi sento meno solo.
Angel Gonzales
Sembra quasi l'anima che va
Sogno che si mischia alla realtà
Puoi scambiarla per tristezza ma
E' solo l'anima che sa
Che anche il dolore passerà...
Luca Carboni
Come manchi tu
Non manca niente
Di ciò che ha nome.
Davide Rondoni
Non si può essere profondamente sensibili in questo mondo
senza essere molto spesso tristi.
Erich Fromm
Erich Fromm