Riflessi dall'anima...

Siamo esseri immortali

caduti nelle tenebre, destinati a errare,

nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione…

Franco Battiato, Le sacre sinfonie del tempo

[Stava spiegando che anche gli animali hanno un’anima.]

Nessuno mise in dubbio la sua dichiarazione.

Era possibile, lo sapevamo tutti. Quello di cui

non eravamo sicuri era di avercela noi, l’anima.

Charles Bukowski

Gli uomini non vivono solo una volta, non scompaiono per sempre. Vivono diverse vite in luoghi diversi, e non sempre in questo mondo. E tra ogni vita c'è un velo di oscurità.

Il "Papiro Anana", Anana era il capo degli scribi del faraone Seti II, XIV sec. a.C.

[se l’uomo muore, muore la sua vita]

Se l’uomo vive, muore la sua anima.

Roberto Roversi

[è la materia, in quanto materia, ad essere sbagliata]

Quando si saranno alleviate sempre più le schiavitù inutili, si saranno scongiurate le sventure non necessarie, resterà sempre, per tenere in esercizio le virtù eroiche dell'uomo, la lunga serie dei mali veri e propri: la morte, la vecchiaia, le malattie inguaribili, l'amore non corrisposto, l'amicizia respinta o tradita, la mediocrità d'una vita meno vasta dei nostri progetti e più opaca dei nostri sogni.

Marguerite Yourcenar, "Memorie di Adriano"

Siamo tutti nati nel fango 

ma alcuni di noi guardano alle stelle.

Oscar Wilde

Tanti credono in qualcosa, altri credono al nulla. La fede in un qualche dio è importante ma rimane pur sempre un convincimento personale che non va anteposto con supponenza nei confronti dell'interlocutore né tantomeno imposto. Le religioni sono semplici punti di approdo di ragionamenti secolari che nulla hanno a che vedere con la verità: sono semplici tentativi di ricerca di alcune verità... i ragionamenti sono sempre in itinere e, per ciò stesso, sono mutevoli. 

Forse dopo la morte esiste una continuità della coscienza...

Questo ci dice il Libro Tibetano Dei Morti...

Forse le nostre vite si aprono a ventaglio davanti a noi e ne viviamo una sola, ma talvolta per un disguido intravediamo le altre.

Jeanette Winterson, Passione

Qual è la maturità spirituale?
È quando smettiamo di provare a cambiare gli altri e ci concentriamo sul cambiare noi stessi.
È quando accettiamo le persone così come sono.
È quando capiamo che tutti hanno successo secondo la loro prospettiva.
È quando impariamo a "lasciar andare".
È quando siamo in grado di non avere "aspettative" in una relazione, e diamo solo per il piacere di Dare.
È quando capiamo che ciò che facciamo lo facciamo per la nostra stessa Pace.
È quando perdiamo la necessità di mostrare al mondo quanto siamo intelligenti.
È quando smettiamo di cercare l'approvazione degli altri.
È quando smettiamo di paragonarci con gli altri.
È quando siamo in Pace con noi stessi.
La Maturità Spirituale è quando siamo in grado di distinguere tra "bisogno" e "Volere" e siamo in grado di lasciar andare questa Volontà.
E ultimo e più importante:
La Maturità Spirituale si ottiene quando smettiamo di cercare "Felicità" nelle cose materiali.
Jalal ad-Din Muhammad Rumi

Non è per me giudicare la vita di un altro uomo. 

Io devo giudicare, io devo scegliere, io devo sdegnare soltanto me stesso.

Siddharta

La fisica quantistica suggerisce che la realtà così come la avvertiamo non è altro che una costruzione delle nostre menti. Fino a non molto tempo fa, l’idea che la coscienza potesse derivare dalla confluenza di componenti della realtà fisica è stata associata più alla magia medievale che alla scienza rigorosa. Ma la scienza quantistica, attraverso i suoi esperimenti, ci rivela che la realtà che avvertiamo dipende da come la osserviamo. Tale ipotesi sembra mettere in discussione la natura della realtà in cui crediamo di muoverci, e suggerisce che la coscienza influenza la materia. È infatti possibile che la stessa coscienza determini per noi gli elementi fisici della nostra realtà e non il contrario, come era concepito tradizionalmente. 

Scopriamo di più su questa interessante ipotesi...

by lamenteemeravigliosa.it

 E mi capitò di discutere con un'anima infantile. Nel suo mondo adulto portò la bambina che era in lei. Non ebbe problemi insormontabili nella vita e non fu, quindi, indotta a cedere alle ipocrisie alle quali la società civile costringe. In un modo o in un altro riuscì a salvare il suo mondo primordiale e a conservarne intatti i ricordi... In particolare, un vivido ricordo che l'accompagnò nei primi anni di vita era la consapevolezza delle sue origini. Aveva la visione limpida di un luogo in cui percepiva pace e tranquillità, circondata da infinite presenze benevoli con ognuna un'età differente. Lei si riteneva un'anima ai propri inizi. Riusciva a vedere il nostro mondo e, in particolare, era attratta dalla passione con cui, in questa realtà, gli umani si amavano. Era incuriosita e desiderosa di sperimentarla... E venne quel momento in cui una Voce gli disse "vai, è arrivato il tuo turno". Fu presa dalla paura, voleva urlare che ci aveva ripensato... ma tutto avvenne nel lampo di un'istante e lei si ritrovò a precipitare vorticosamente all'indietro verso questa realtà: fu quando venne a vita!

La storia della piccola Sara...

La vita non trascorse liscia e bella come lei sperava ma fu irta di ostacoli e piena curve...

ebbe famiglia, ebbe figli e, come la maggior parte di noi si trovava completamente immersa in una realtà problematica...

I ricordi che le venivano dalla sua infanzia le parevano ciclicamente semplici stupidaggini.

Ci fu un giorno, però, che si trovava con i suoi bambini nel parco gioco di Mirabilandia. Come al solito era combattuta tra il lasciar andare i bambini al divertimento e l'ansia che si potessero fare male... L'ansia raggiunse l'apice quando salirono sull'Eurowheel, l'enorme ruota panoramica che li avrebbe portati a quasi cento metri da terra. Mentre era assorta in questa sua incessante inquietudine le passò accanto un uomo giovane che trascinava un carrello in una condizione che poteva tranquillamente definirlo come uno di quei cavalieri dal mantello consunto  perso, anche lui, in chissà quale battaglia della propria vita. Quel "clochard" era completamente fuori contesto lì, in mezzo al parco, tra bambini e ragazzi festanti e genitori indaffarati ma lei non se ne curò. Non appena però la superò, l'uomo si girò e le disse in modo chiaro e scandito: "Tu sei un tipo felice!"... e poi ancora: "Ricordati!". Quella piccola frazione di tempo per riprendersi dal disorientamento procuratole da quell'evento per poi cercarlo insistentemente con lo sguardo: non riuscì più a vederlo.

Questo ed altri episodi la riportavano ciclicamente a ripensare ai suoi primitivi ricordi!

Vengo da altre vite, 

in altre vite sto andando.
Francesca Bottari

"Nell’anima non mi è restato che un cespuglio, che oscilla e ondeggia al vento come i capelli di una strega, che sibila, che maledice il vento come il braccio spaventoso di una strega, ed è ricordo."

Emanuel Carnevali, poesia "Quand’è passato" 

tratta dal libro "Il primo Dio"

Senz’acqua non fiorisce la terra;

né l’anima senza lacrime.

Nicolò Tommaseo

Ogni anima è

e diviene

ciò che contempla.

 Plotino