Chi “frega il prossimo” solleva ammirazione...

[non sono vendicativa ma la ruota gira]
Può sembrare che le persone oneste arrivino ultime al traguardo, 
ma di solito partecipano a un’altra gara.
Kenneth Blanchard

Il mondo è talmente corrotto che si acquista la reputazione di persona onesta limitandosi a non fare il male.
Duca di Lévis

Rispettare dunque, sopra ogni altra cosa, l’ipocrisia umana chiamata anche virtù?

Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare … a questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco. Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù…
Pier Paolo Pasolini

In Italia il furbo è tuttora ritenuto un piccolo eroe da imitare... chi “frega” gli altri, in Italia, solleva da sempre ammirazione...


La scorciatoia non ti permette tanto di giungere più direttamente (più velocemente) in un luogo, quanto piuttosto di perdere il cammino che ti ci dovrebbe condurre.
Maurice Blanchot, La scrittura del disastro



La lealtà, la lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. 
Tradire è orribile. Tradire è orribile.
Luigi Pirandello

La cattiveria mi stupisce sempre.
Ogni volta che la subisco rimango lì a fissarla come fosse una bestia dalla quale non mi so difendere. Perché in fondo la cattiveria è davvero una bestia.
Cruenta, selvaggia, spietata.
E sebbene non diventerò mai grande abbastanza da imparare a comprenderla, non diventerò mai neanche tanto povera d'animo da imparare a farla.
Serena Santorelli

L'onestà viene lodata, ma è algida;
alle malefatte si dedicano giardini,
parate militari, banchetti, argenteria e coppe
decorate...
Properzio I,1 (vv.74-76)

[c'era un tempo in cui, una volta assicurata la propria bistecca, si svolgeva il proprio lavoro come una prospettiva sociale, a beneficio della comunità; oggi si vuole andare solo ai Caraibi coi soldi dei micchi]
“Nello sperduto paesino di Saint-Maurice il dottor Parpalaid, medico condotto del villaggio … offre il suo posto a un dottore poco più che quarantenne, tale Knock. Durante il colloquio tra i due, Knock si informa sulla tipologia dei pazienti di Parpalaid e scopre … che a Saint-Maurice la maggior parte delle persone gode di ottima salute. Appena arrivato al paese fa così annunciare che si rende disponibile per consultazioni gratuite il lunedì. Consultazioni che si rivelano essere ben presto fruttuose: Knock è abilissimo nell'insinuare nel suo interlocutore l'idea di essere in realtà ammalato e di aver bisogno del suo aiuto. Riesce a instaurare per tutti una terapia di lungo corso, facendo affari col farmacista del paese Mousquet e trasformando il municipio in una clinica. I malati vengono anche dalle contrade vicine, nonostante le cifre che Knock è arrivato a chiedere. Parpalaid, venuto a sapere dei movimenti di pecunia a Saint-Maurice, torna da Knock tre mesi dopo, tentando di riottenere il suo vecchio posto, ma la forza oratoria di Knock convince lo stesso Parpalaid di essere ammalato, ottenendo di farsi curare”.
Opera teatrale di Jules Romains, 1923

Risultati immagini per gif tempi moderni

 “I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi. Non c'è una definizione di fesso. Però: se uno paga il biglietto intero in ferrovia, non entra gratis a teatro; non ha un commendatore zioamico della moglie e potente nella magistratura, nella Pubblica Istruzione...; non è massone o gesuita; dichiara all'agente delle imposte il suo vero reddito; mantiene la parola data anche a costo di perderci... questi è un fesso.”
Giuseppe Prezzolini 

Risultati immagini per crazy eyes gifUn Cane Lupo, ch'era stato messo
de guardia a li cancelli d'una villa,
tutta la notte stava a fa' bubbù.
Perfino se la strada era tranquilla
e nun passava un'anima: lo stesso!
Nu' la finiva più!
Una Cagnola d'un villino accosto
je chiese: – Ma perché sveji la gente
e dài l'allarme quanno nun c'è gnente?
Dice: – Lo faccio pe' nun perde er posto.
Der resto, cara mia, spesso er nemmico è l'ombra che se crea pe' conserva' un'idea:
nun ce mica bisogno che ce sia.

Trilussa, Er nemico


Come mai ci sono così poche persone perbene? Ne ho abbastanza di questi abbozzi di umanità, di queste caricature, di questi esseri riusciti a metà.
Emil Cioran


Non c'è al mondo nulla di più difficile della franchezza e nulla di più facile dell'adulazione. 
Se nella franchezza anche solo una centesima parte suona falso, subito ne nasce una dissonanza, e poi uno scandalo. Se nell'adulazione invece è anche tutto falso fino all'ultima nota, anche allora essa è gradevole si ascolta non senza piacere; sarà un piacere grossolano ma pur sempre un piacere. E per quanto grossolana sia la lusinga, almeno metà di essa sembra assolutamente verità.
Fëdor Dostoevskij

L’onestà è la virtù suprema. Si può essere temporaneamente disonesti, senza danni permanenti, a causa di circostanze su cui non si ha alcun controllo, ma non c’è speranza per il disonesto che decide di esserlo. Prima o poi, le sue azioni saranno scoperte e ne soffrirà la sua reputazione, a volte fino alla perdita della libertà personale.
Napoleon Hill

Onestà: la migliore di tutte le arti perdute.
Mark Twain
Il motivo per cui stupidi, furbi e furfanti se la cavano meglio al mondo di uomini più saggi, intelligenti ed onesti è che sono più vicini al carattere generale dell’umanità, che è null’altro che un insieme di inganno e stupidità.
Samuel Butler

Agisci sempre onestamente.
Ciò soddisferà alcuni e stupirà gli altri. 
Mark Twain

Se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora  basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
Lev Tolstoj


[ Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. ]
Alla sua gestione. All'umanità che ne scaturisce. A costruire un'identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell'apparire, del diventare… A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco.
Pier Paolo Pasolini

Post popolari in questo blog

L'ovviamente ovvio dell'ovvietà...

Sottolineo, ricopio, estraggo e porto via!