E negli occhi, il volo... a scosceso sull'anima!
E Dio mi fece donna,
con curve...
e pieghe...
e dolci avvallamenti...
Gioconda Belli
[Se hai gli occhi verdi, fai parte di una stirpe rara e straordinaria.]
Ripercorriamo l'epico viaggio degli occhi verdi dagli antichi altopiani del Caucaso fino ai cuori e ai miti delle culture di tutto il mondo. Iniziamo 4.000 anni fa, al tramonto, dove gli anziani sussurrano con stupore attorno a un fuoco, fissando lo sguardo smeraldo di una giovane ragazza, forse la prima della sua specie. Era magia? Una benedizione? O semplicemente una mutazione che ha cambiato per sempre la storia dell'umanità? Mentre le leggende si fondono con la genetica all'avanguardia, questo documentario svela come si formano gli occhi verdi: non da un pigmento verde, ma attraverso una delicata danza di luce, melanina e biologia molecolare. Dai geni HERC2 e OCA2 all'antico DNA recuperato nella Siberia dell'età del bronzo, scopriamo i segreti scientifici dietro lo sguardo verde. Ma questa è più che scienza. È una storia di migrazione e mito. Esploreremo come l'espansione indoeuropea, le antiche rotte commerciali attraverso il Caucaso e le popolazioni fondatrici isolate abbiano contribuito a diffondere – e proteggere – questo raro colore degli occhi nel tempo. Esploreremo anche le forze evolutive alla base della sua sopravvivenza, dalla selezione sessuale alla genetica delle popolazioni. Dove sono più comuni oggi gli occhi verdi? Perché compaiono in angoli remoti d'Europa, del Medio Oriente e persino della Cina? E in che modo arte, mitologia e superstizione hanno plasmato il modo in cui li vediamo? Dalle ninfe greche e dalle divinità marine al "mostro dagli occhi verdi" di Shakespeare, questa non è solo una storia di genetica: è un'eredità vivente scritta in ogni iride color smeraldo.
Occhi di ragazzaQuanti cieli quanti mari che m'aspettano
Occhi di ragazza
Se vi guardo
Vedo I sogni che farò
Partiremo insieme per un viaggio
Per città che non conosco
Quante primavere che verranno
Che felici ci faranno
Sono già negli occhi tuoi
Occhi di ragazza
Io vi parlo
Coi silenzi dell'amore
E riesco a dire
Tante cose che la bocca non dirà
Quando ti risvegli la mattina
Tutto il sole nei tuoi occhi
C'è una luce che mi porta fino a te
Un giorno in loro scoprirò
Quello che tu nasconderai
Occhi di ragazza
Questo viaggio prima o poi
Sarà finito
Una spiaggia vuota senza mare
Io dovrò vedere in voi
Occhi di ragazza
Quanto male vi farete perdonare
L'acqua di una lacrima d'addio
Sarà l'ultimo regalo
Che da voi riceverò
L'acqua di una lacrima d'addio
Sarà l'ultimo regalo
Che da voi riceverò
come uno sguardo di donna?
William Shakespeare
dubbio
una luce,
uno sguardo,
un invito alla felicità.
Charles. Baudelaire
A volte succede, per strada.Si incrocia lo sguardo di una donna e ci si volta
nella speranza di incrociarlo di nuovo.
Senza chiedersi se quella donna è bella,
com'è fatto il suo corpo, quanti anni ha.
Solo per quello che passa attraverso quello sguardo, in quell'istante: un sogno, un'attesa, un desiderio, tutta una vita possibile.
Jean Claude Izzo
Angelo o Sirena, che importa
se tu fata dagli occhi vellutati, profumo, luce, mia unica regina
fai l'universo meno orribile e questi istanti meno gravi?
Charles Baudelaire
Migliaia di anni fa, nelle foreste vicino al Mar Nero, una minuscola mutazione in un singolo essere umano cambiò per sempre il corso dell'aspetto umano. Quella mutazione, chiamata rs12913832, inibiva la produzione di melanina nell'iride, creando occhi azzurri per la prima volta nella storia.
che lo ubriacavano come calici di vino.”
dubbio
una luce,
uno sguardo,
un invito alla felicità.
Charles. Baudelaire
E negli occhi... In un occhio si può chiudere il cielo.
Sem Benelli, L’amore dei tre re
“E’ buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi.”
Gabriele D’Annunzio
Non poteva sbagliarsi, quegli occhi erano unici al mondo. E unica era la creatura capace di concentrare per lui tutto il mondo e il senso della vita.
Lev Tolstoj
"Io avevo solo la spietata e dolce voglia di rivedere quegli occhi e tenerli ancora un po’ con me"
Charles Bukowski
Ma poi incroci il vero sexosapiens...
e tutta 'sta poesia dell'occhio svanisce.








