Leggi questa mano, zingara...

Il fisico Niels Bohr teneva un ferro di cavallo appeso alla porta d’ingresso nella sua casetta di campagna a Tisvilde. Vedendolo, un visitatore, sorpreso, chiese: «Un grande scienziato come lei crede veramente che un ferro di cavallo porti fortuna?». «Certo che no» rispose Bohr «ma dicono che funziona anche se uno non ci crede!».


[le civette mi hanno parlato, ma ho giurato segretezza]
"Zingaro voglio vivere come te...
Mia madre diceva zingaro finirai
e ha vinto lei..."

Forse le nostre vite si aprono a ventaglio davanti a noi e ne viviamo una sola, ma talvolta per un disguido intravediamo le altre.
Zingara, un termine qui utilizzato nel suo  significato positivo, che evoca immagini suggestive, prevalentemente esotiche, e che allude a stili di vita liberi e trasgressivi, fascinosi e romantici. Così come positivamente inteso nei tempi trascorsi...


Si pensi a un singolare dato di costume: 
al Festival di Sanremo del 1969 Iva Zanicchi vince con «Zingara» 


e a quello del 1971 la doppia esecuzione di Nada e Nicola di Bari trionfano con «Il cuore è uno zingaro»
Ma ancora nel 1978 troviamo 
«Zingaro» di Umberto Tozzi... 
e adesso ha vinto lei..."

Il popolo gitano porta con sé un alone di mistero a partire dalle origini, su cui è possibile soltanto elaborare delle teorie...

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trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Victor Hugo.

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Prendi questa mano,




Io stesso, da non so più quale anno, lembo di nuvola che cede all'invito del vento, non ho smesso di nutrire pensieri vagabondi.

Matsuo Basho



E che cosa amerò se non l’enigma delle cose?

Friedrich Nietzsche




Le statue che a toccarle portano fortuna...

*Nella vita li ho avuti tutti:

colpo d'aria

colpo di fulmine 

colpo della strega

colpo di testa

colpo di tosse

ma dico io... un colpo di culo, mai?


Mentre cammini, il tuo sguardo cade su un oggetto brillante ai tuoi piedi. Ti avvicini per vedere di cosa si tratta e scopri che è una moneta, senti una strana sensazione di meraviglia e stupore, come se l'universo stesso avesse messo la moneta lì per te. La prendi in mano e senti la sua strana energia che scorre attraverso di te. Non sai da dove venga o come sia finita lì, ma sai che questa moneta è speciale.
Le monete a terra diventano i propri talismani magici, capace di portare fortuna e benedizioni a chi le possiede. Ti guardi intorno, ma non c'è nessuno in vista che possa averla persa. Allora, la metti in tasca, sentendo che questo potrebbe essere l'inizio di un'avventura magica, Perché ora sei armato di una nuova forza, di una nuova speranza, di una nuova opportunità. E nulla potrà mai ferirti, perché la magia è sempre con te.
Quindi Ogni volta che vedi una moneta per terra o in qualsiasi luogo raccoglila. Non importa il valore che ha. In ogni modo, se non lo fai, significa che vuoi rifiutare l'abbondanza: ricorda che l’abbondanza non arriva a piene mani, ma a piccole manifestazioni.
 Con ogni moneta che trovi devi seguire questo rituale:
Stai accanto a lei, ringrazia e dici:
"SOLDI A TERRA L’ABBONDANZA MI AFFERRA.”


[che poi, tolte le prime ventiquattro ore il lunedì non è poi così male]
Nessun venerdì 13 farà mai paura quanto il lunedì di lavoro.
2020 anno bisesto...
Venerdì tredici marzo 2020... 
Martedì diciassette marzo 2020...


[Martedì 13, venerdì 17... i giorni son tutti felici.]
Nel mondo occidentale venerdì porta male...
nei popoli di origine latina è venerdì 17 il giorno da evitare...
nel mondo anglosassone è venerdì 13 a portar sfortuna... 
ognuno per proprie superstizioni...
Altri direbbero: "Grazie a Dio è venerdì"...
perché nel mondo a stelle e strisce era un giorno di paga...
perché per alcuni finisce la settimana lavorativa...


[tutto torna... anche il lunedì]
Il problema non è il lunedì in sé.
Ma il lunedì in me.
Jour Âmes

Domenica e Lunedì son Giorni Felici.
Martedì e Mercoledì son Giorni Felici.
Giovedì e Venerdì son Giorni Felici.
I giorni son tutti felici...
E Sabato è un giorno felicissimo.
Arrivederci cielo grigio, benvenuto cielo blu.
Ci si sente così bene e non ci si può sentire giù
ballando Rock & Roll durante tutta la settimana. "
 
freeform by Happy Days
[comunque una sola domenica a settimana è poca]

E le coccinelle... portano fortuna. È un’antica credenza diffusa in varie aree del mondo, soprattutto in Europa. 
Il loro nome deriva dal latino coccineus (scarlatto), il colore che le caratterizza e che ha spesso una connotazione positiva, simboleggiando vitalità, forza, passione, coraggio, successo e fortuna. 
In moltissime culture la coccinella è considerata una messaggera divina: 

è legata a Freyja, dea nordica della fertilità, oppure alla Madonna che nel Medioevo veniva rappresentata proprio con un mantello rosso (i sette puntini neri tipici della coccinella comune, Coccinella septempunctata, rappresenterebbero le sette gioie e i sette dolori di Maria).

Oggetto, atto, animale rito o formula che allontana o annulla un'influenza maligna... ovverosia apotropaico o scaramantico che dir si voglia!

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Fuoco brucia, bolli paiolo..
Occhio di tritone, dito di rana,
Pelo di nottola, lingua di cane,
Forca di vipera e punta d’orbetto,
Zampa di ramarro, ala di gufetto,
Per [un futuro che non] faccia male,
Bolli e ribolli brodo infernale.
William Shakespeare


Siamo molto più
di quello che immaginiamo,
siamo portatori sani di magia 
Stephen Littleword


Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male’’.
Eduardo De Filippo

Se il malocchio ti fissa, guarda da un’altra parte.
Erica Jong, Come salvarsi la vita


Non è vero ma ci credo...
Stiamo camminando verso l'ufficio e sul marciapiede vediamo una scala appoggiata a una parete. Quanti passerebbero sotto senza pensare un momento «non porterà sfortuna?». 
E se poco dopo spuntasse un bel gatto nero che ci taglia la strada? O se un ospite appena entrato in casa aprisse un ombrello? Sono tutte superstizioni, certo, ma anche le menti più razionali vengono tradite da un pensierino sulle conseguenze che potrebbero avere questi gesti. Le origini di credenze simili sono le più disparate, dall'antica Roma alla tradizione contadina dei nostri nonni.
Tramandate di generazione in generazione, sono rimaste vive fino ai nostri giorni e sicuramente anche in futuro ci sarà sempre qualcuno che, davanti a uno specchio rotto, farà i conti degli anni di sfortuna che lo aspettano. Oppure si porterà un bel corno rosso in tasca per cercare, in qualche modo, di evitarla. 


Le pietre si sgretolano. Il legno marcisce. La gente, be’… la gente muore. Ma le cose fragili, come un pensiero, un sogno, una leggenda, durano in eterno.
Chuck Palahniuk


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Nel bosco si nascondono un cervo ed un unicorno.
Il bosco è il corpo, l'unicorno lo spirito [zolfo, principio maschile]
e il cervo l'anima [mercurio, il principio femminile]
Felice è l'uomo che con l'arte li catturerà e li addomesticherà.
De lapide filosofico di Lambsprinck

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[che fine hanno fatto Pegaso e tutti gli altri cavalli alati?]
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate? 
In nessun posto: sono sempre qui. 
E' solo che non li vediamo".
Ermanno Bencivenga




[sono Lighea, sono la sirena figlia di Calliope]
Mi piaci, prendimi. 
Sono Lighea, son figlia di Calliope. 
Giuseppe Tomasi di Lampedusa



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