Un'eterno battito di ciglia, la fotografia...
Viviamo un'epoca in cui perfino le idee vengono pubblicizzate con le ragazze in costume da bagno. Se Hegel fosse nato quarant'anni fa [nel novecento piuttosto che nel settecento], la dialettica hegeliana sarebbe arrivata a noi attraverso il volto di Brigitte Bardot.
Mania dell'immagine: per cristallizzare un pensiero ci vuole un volto.
Mania dell'immagine: per cristallizzare un pensiero ci vuole un volto.
Oriana Fallaci, "Intervista con il mito"
[e allora immagini, immagini, immagini...]
La fotografia è una sorta di terapia che dà la capacità di guarire se stessi e gli altri.
Laura Zalenga, fotografa tedesca.
E la fotografia ha una data di nascita:
E la fotografia ha una data di nascita:
La redazione del prestigioso settimanale americano Time spiega così l’avvio di un progetto editoriale di grande respiro focalizzato sulla fotografia, forse per tracciare una linea di demarcazione tra il passato fotografico e il presente, consapevoli che il flusso inarrestabile di immagini portatoci ormai quotidianamente da ogni angolo del pianeta dalle nuove tecnologie abbia cambiato per sempre il mondo della fotografia. Da qui l’esigenza di raccogliere l’essenza di questa giovane arte o tecnica, a seconda della prospettiva da cui la si indaghi, attraverso i suggerimenti e la scrematura dei migliori esperti di fotografia del mondo, tra photoeditor e storici della materia.
Si fotografa per non dimenticare, per non lasciar scappare un’emozione verso l’oblìo.
Fermare un’emozione nel tempo... perché è questa la cosa che incanta.
Fermare il ricordo in uno scatto, congelare quell’istante di vita è una possibilità che ha il gusto del sublime.
Se una foto vale mille parole, una foto storica potrebbe valere come centinaia di libri di storia. Esagerato? Probabilmente sì, ma ecco una serie di foto storiche non particolarmente famose o viste, ma che vi raccontano come siamo cambiati negli ultimi 175 anni...
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia, sarà l'analfabeta del futuro.
Walter Benjamin
Viviamo in due mondi, in quello reale, che è triste e meschino e in definitiva mortale, e in quello fotografato, che è in tutto e per tutto bugiardo ma, per la maggior parte dell'umanità, quello sognato e ideale.
Thomas Bernhard - Estinzione
che cantano pezzi di vita
ché quella, la vita che è stata,
quella non muore mai.
Patrizia Fortunati
Chi può essere tanto ingenuo da credere a delle fotografie? Una volta lessi che il bello di una fotografia è che non cambia mai, anche quando le persone dentro lo fanno.
Vincenzo Fiore
Vincenzo Fiore
Il passo tra la realtà che viene fotografata in quanto ci appare bella
e la realtà che ci appare bella in quanto è stata fotografata, è brevissimo.
Italo Calvino
"Qualcuno una volta mi ha detto che una delle mie fotografie l'ha aiutata a far fronte e guarire da una crisi della vita. Significava il mondo per me."
L’ombra insieme alla luce e ai colori può aggiungere realtà ad uno scatto; può generare quiete ma anche tristezza, drammaticità quanto gioia. Ombra e luce non è assenza di colore. Non si abbina al semplice bianco e nero. Ombra e luce esaltano i colori e danno loro voce e spessore. Ombra e luce sono metafore di dinamismo e di vitalità nei suoi molteplici aspetti ed equilibri, proprio come accade nella vita reale.
La fotografia è arte. La fotografia è ricerca di bellezza e di emozioni. Attraverso la fotografia si può comporre un vasto mosaico di tutto ciò che l’essere umano è in grado di vivere, osservare, sognare, immaginare... Che si tratti di immortalare paesaggi, oggetti, persone... con la fotografia si può ricercare un’espressione di purezza formale: con le fotografie si può cogliere l’essenza atemporale del soggetto d'opera che diviene in questo modo pretesto e metafora, estraendone una realtà astratta che quasi supera la realtà oggettiva e reale.
E tra le nuove tendenze della fotografia contemporanea, si fa strada una corrente emozionale, che scruta i movimenti dello spirito. Tra favole dark, attesa ed inspiegabilità, mescolando in ogni immagine paure e sogni personali, gli autori tessono un racconto intimo e lirico sulla propria condizione.
Una fotografia sempre attenta a svelare l’unicità del momento e la sua essenza, lasciando spazio al sogno. Uno sguardo onirico verso la vita, introverso, profondo e intimo, alla costante ricerca di una semplice verità.
E poi gli scatti della Siberia proibita di Nikolay Bakharev
"Siamo in Siberia negli anni ’80, quindi in piena epoca sovietica che imponeva l’illegalità della distribuzione della nudità nelle immagini. A un meccanico di nome Nikolay Bakharev viene chiesto di lavorare come fotografo per il piccolo comune di Novokuznetsk. Ma lui è curioso e sente la necessità di spingersi oltre e conoscere (fino all’intimità) le persone che deve ritrarre.Nascono così tutta una serie di fotografie proibite in cui i soggetti son ben consapevoli di essere fotografati. Essi fissano l’obbiettivo, appaiono felici, consapevoli di essere sotto le grinfie di una sorta di voyeur. I loro sguardi non sono contrariati, anzi sembrano accogliere il fotografo con una vulnerabilità e un’insicurezza che li rende fortemente umani. ferma restando, ovviamente, l’evidente componente esibizionistica.
Le foto sono state scattate fra il 1986 e il 1993 e ciò che le rende particolarmente preziose, a mio parere, non è tanto l’aspetto erotico in sé, quanto il fatto che, attraverso esso, viene documentata un’epoca."
via Barbara Picci
Jimmy Nelson, un fotografo britannico di 52 anni, ha catturato la bellezza delle tribù nei loro abiti tradizionali...
Jimmy Nelson photographer |
Anche in questo caso tutto è stato reso possibile grazie all’abile supervisione di esperti addestratori, capaci di calmare il temperamento di questi lupi, orsi, cerbiatti, volpi, allestendo un set perfetto per realizzare fotografie magiche.
I suoi scatti racchiudono il carattere selvaggio della natura e la fragile essenza dell’animo umano, un equilibrio perfetto che simboleggia la diretta interconnessione tra tutti gli esseri viventi.
Katerina Plotnikova Photography
Colori come esperienza.
Colori come esperienza.
Colori, luce, ombra... concetti inscindibili.
Nella fotografia essi sono parte essenziale di ogni composizione che voglia dare anima a ciò che si fotografa.
Con eventi e situazioni di per sé nell'ordine naturale delle cose che, se fuori contesto, accendono gli animi
e mettono in moto un'infinità di reazioni differenti e contrastanti..
La fotografia coglie l'unicità di un momento. Se riesci a capire quando quel momento lo puoi catturare la fotografia ti concede di eternizzare quell'istante regalandolo alla visione degli altri così come tu lo hai accolto.
Fotografare è fermare il tempo.
Fotografare è fermare il tempo.
Undici giugno 2011, Vancouver.
Dopo una partita di hockey su ghiaccio, si scatenano risse e disordini e due ragazzi vengono immortalati mentre si baciano sull’asfalto dopo essere rimasti intrappolati per caso fra i tifosi e la polizia che caricava.
Lei è caduta, colpita da uno scudo, e lui cercava di consolarla, accarezzandola e dicendole di stare tranquilla. Il “Riot Kiss”, il bacio della sommossa, diventa subito virale in rete. Lo scatto del fotografo Richard Lam, diventa subito iconico ed è paragonato al bacio di Alfred Eisenstaedt, quando alle 17:51 precise del 14 agosto 1945 un marinaio e un’infermiera si scambiarono forse il bacio più celebre della storia contemporanea, in una Times Square affollata e festante per l’annuncio della vittoria sul Giappone e la fine della Seconda Guerra Mondiale...
che sveli il balenio della mia tristezza.
Una fotografia
che fermi il sorriso
all’angolo della rivelazione.
Fammi una fotografia
dallo specchio,
Una fotografia
che fermi il sorriso
all’angolo della rivelazione.
Fammi una fotografia
dallo specchio,
mentre mi lavo
e una quando mi avviluppo in me stessa
per diventare il mio scialle
e ancora una quando bacio le mie mani
e una quando mi avviluppo in me stessa
per diventare il mio scialle
e ancora una quando bacio le mie mani
per perdonarmi.
Fammi una fotografia
mentre strappo le altre.
Amel Moussa
Fammi una fotografia
mentre strappo le altre.
Amel Moussa
basta guardare l'espressione serena e avvincente della bambina, o il seno che ancora gocciola latte, segno di una recente poppata.
E invece la foto ha suscitato per lo più indignazione.
Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti.
Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime .
Ted Grant
La fotografia riflette la passione per esplorare la società umana e la mente umana, compresa la propria. L'esperienza fotografica è tutta una questione di abbracciare e fuggire contemporaneamente. È un'esperienza esistenziale, perché coinvolge una ricerca di relazioni e connessioni tra vari elementi attraverso i livelli più profondi del linguaggio visivo (con luce, composizione e colore come strumenti fotografici preferiti) che costituiscono la nostra percezione e comprensione della realtà...
[ La cosa che preferisco è andare dove non sono mai stata ]
Se io fossi semplicemente curiosa, mi sarebbe assai difficile dire a qualcuno: voglio venire a casa tua, farti parlare e indurti a raccontare la storia della tua vita. Mi direbbero: tu sei matta. E in più starebbero molto sulle loro. Ma la macchina fotografica dà una specie di licenza. Tanta gente vuole che le si presti molta attenzione, e questo è un tipo ragionevole di attenzione da prestare. Quelli che nascono mostri sono l’aristocrazia del mondo dell’emarginazione… Quasi tutti attraversano la vita temendo le esperienze traumatiche. I mostri sono nati insieme al loro trauma. Hanno superato il loro esame nella vita, sono degli aristocratici. Io mi adatto alle cose malmesse. Non mi piace metter ordine alle cose. Se qualcosa non è a posto di fronte a me, io non la metto a posto. Mi metto a posto io. Una fotografia è un segreto che parla di un segreto, più essa racconta, meno è possibile conoscere. Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate.
Questi sono i nostri sintomi e i nostri monumenti. Voglio semplicemente conservarli, perché ciò che è rituale, curioso, banale, diventerà leggendario. Voglio fotografare i rituali degni di nota del nostro presente, dato che tendiamo, vivendo qui e ora, a percepirne solo la parte casuale, arida, informe. E mentre lamentiamo che il presente non somigli al passato e disperiamo che possa mai diventare il futuro, i suoi innumerevoli e imperscrutabili aspetti giacciono in attesa del loro significato...
Concentrata nell’arco di soli undici anni, dalla prima pubblicazione su Esquire nel 1960 fino alla data della sua morte avvenuta nel ‘71, la parabola artistica di Diane Arbus si dice abbia avuto le stigmate del “proibito”, nonché del male, che l’avrebbe infine portata al suicidio.
Diane Arbus, la fotografa di un’umanità disprezzata
Nel 1983, un'operazione della polizia arrestò tre ballerine per aver presumibilmente violato l'ordinanza della Contea sulla nudità. Il giudice che presiedeva il processo permise ad una delle ballerine di piegarsi per mostrare che il suo abbigliamento non era indecente.
Le foto piene di magia e bellezza della fotografa ucraina
Irina Dzhul
Le foto piene di magia e bellezza della fotografa ucraina
Irina Dzhul
A livello metafisico, la fotografia è un modo per mettere in discussione il conflitto tra la tendenza umana a cercare senso e scopo nella vita e l'incapacità umana di trovarne uno. Quando si abbraccia l'assurdità dell'esistenza umana (come suggerisce Camus), la fotografia diventa una ricerca di una realtà che va oltre l'assurdo, con la possibilità di creare un significato in un mondo senza senso, un regno trascendente dove tutto è possibile.
Belgian photographer Jeffrey De Keyser
E che dire delle scene fuori contesto che accendono la curiosità, infuocano gli animi e mettono in moto un'infinità di
reazioni...
E che dire di Nobuyoshi Araki, uno dei più conosciuti e controversi fotografi giapponesi contemporanei? La sua fotografia si insinua nei vicoli malfamati di Tokyo per documentare il vuoto emotivo dei quartieri a luci rosse, l’oscenità di luoghi e situazioni ai bordi della legalità con scatti carichi di grande energia.
È un fotografo borderline e per il contenuto delle sue immagini è stato più volte arrestato per violazione delle leggi giapponesi sull’oscenità ed indicato come misogino, in particolare per alcuni suoi scatti degli anni ottanta riguardanti l’industria del sesso nel distretto di Kabukicho, poi pubblicati nel libro “Tokyo Lucky Hole”. Sebbene anche il curatore di un museo ospitante le sue opere sia stato arrestato per averle esposte, Araki in realtà non ha mai subito condanne ed il suo inquietante lavoro alla fine è sempre stato riconosciuto come di notevole valore artistico.
Incredibilmente prolifico, Araki ha al suo attivo oltre 350 pubblicazioni ed è considerato il più produttivo artista Giapponese mai esistito. Tra le persone che ne sostengono il lavoro c’è Björk, l’eclettica musicista islandese che ha scelto Araki per le copertine di alcuni suoi album.
E poi quel marinaio che bacia un'infermiera, accompagnandola cedevolmente in un casqué...
È forse la più iconica immagine della fine della Guerra: "V-J Day in Times Square": https://www.focus.it/cultura/curiosita/la-vera-storia-della-foto-del-bacio-a-times-square
E Alice Springs non è una città...
Un bacio celebre e vero:
quello tra Breznev e Honecker del 1979...
Breznev e Honecker erano all’epoca rispettivamente presidente dell’Unione Sovietica e della Germania dell’Est. Il bacio è secondo l’usanza russa e l’immagine divenne presto una delle più fortemente simboliche della Guerra fredda, soprattutto dopo che l’artista russo Dmitry Vrubel ne dipinse una copia sulla parte est del Muro di Berlino con la scritta: «Dio mio, aiutami a sopravvivere a questo bacio della morte».
Salem Saoody fotografato a far divertire, durante un bagno, sua figlia Layan e sua nipote Shayma a Gaza. La vasca da bagno è stata l'unica cosa ad essere sopravvissuta nella loro casa quasi completamente distrutta.
La foto è stata scattata dal giovane fotogiornalista Emad Nassar