Leonida gridava libertà...

Cos'è "libertà"?
l'idea di Libertà è sempre esistita...
la Libertà non è mai esistita...

Molti sono coloro che chiedono di essere guidati dalla culla alla tomba da qualcun altro, per pigrizia o mancanza di coraggio.
Immanuel Kant, nel suo saggio “Risposta alla domanda: che cos'è l’Illuminismo”

E Sparta e Atene rappresentano veramente l'idea di libertà di un popolo per il solo fatto di non essersi sottomesse all'imperiale giogo persiano o sono, esse stesse, giogo per altri e per il loro stesso popolo?
E si può chiamare Libertà lo spirito dell’Atene di Pericle, ove per ogni uomo libero c'erano quattordici uomini schiavi?

Maria-Teresa Asplund e il suo braccio alzato come nel quadro di Eugène Delacroix “La libertà che guida il popolo” del 1830, realizzato per raccontare la lotta dei parigini per la libertà... 
Proprio in questo dipinto compare per la prima volta Marianne, 
la donna che rappresenta i valori della "liberté, égalité, fraternité"...

Le persone credono di essere libere, ma sono solo libere di crederlo.
Jim Morrison

Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi...
 dal film "L’attimo fuggente"


Ciascuno di noi è, in verità, un’immagine di un grande gabbiano, un’infinita idea di libertà senza limiti.

Richard Bach


Nella vita mi è sempre piaciuto frequentare i limiti di tutto. Ma la libertà ha senso se è comunque all'interno di un limite, sennò non è libertà: è caos.
Vasco Rossi


Ciascuno di noi è chiamato a diventare uno spirito libero così come ogni seme di rosa è chiamato a diventare una rosa. 
Rudolf Steiner

«Sapersi liberare non è niente, il difficile è saper essere libero»

André Gide, L'immoralista.



«La libertà ha un prezzo elevato. Ma la schiavitù costa ancora di più»


“Il quarto stato” opera del 1901 di Pellizza da Volpedo 
un inno alla libertà dalla schiavitù del lavoro


"Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà".

Oswald Spengler, “Il tramonto dell’Occidente”

La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono.
George Bernard Shaw.

La libertà non consiste tanto nel fare
la propria volontà quanto
nel non essere sottomessi a quella altrui.
Jean Jacques Rousseau

Non si chiede la libertà, ma l'illusione della libertà. Ed è per questa illusione che da millenni l'umanità si affanna. Del resto, se la libertà è, come è stato detto, una sensazione, che differenza c'è tra essere liberi e credersi liberi?
Emil Cioran

Tutti hanno diritto ad un vita libera e dignitosa...
lo Stato deve promuovere e garantire a tutti una vita libera e dignitosa...

“Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli? Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è libertà. La libertà senza giustizia sociale è una conquista vana.”
Sandro Pertini

"Non si risenta la gente per bene se non mi adatto a portar le catene."
Fabrizio De Andrè

La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. 
La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
Franklin Delano Roosevelt

“Una delle nostre più grandi libertà sta nel modo in cui reagiamo alle cose”
Charlie Mackesy

Tempi felici, anche se rari, sono quelli in cui è lecito pensare ciò che si vuole ed esprimere ciò che si pensa.
Publio Cornelio Tacito

Ma cos'è libertà... 
cos'è libertà di pensiero, libertà dell'individuo, libertà di un popolo? Ma la libertà esiste? 
È bello svegliarsi e non farsi illusioni.  
Ci si sente liberi e responsabili. 
Una forza tremenda è in noi, la libertà. 
Si può toccare l'innocenza.
Cesare Pavese

Io so questo: che chi pretende la libertà, poi non sa cosa farsene.
Pier Paolo Pasolini

La gente, efficacemente manipolata ed organizzata, è libera: ignoranza, impotenza ed eteronomia introiettata costituiscono il prezzo della sua libertà.
Herbert Marcuse da Eros e civiltà, Prefazione politica, 196

"Pochissimi sanno essere liberi e pochissimi sanno cosa vuol dire esserlo
Marguerite Yourcenar

"In ogni caso la causa della rivolta è l'ineguaglianza". 
Aristotele

"La nostra libertà non è scontata e va difesa ogni giorno. Lo vediamo in Ucraina, dove nessuno credeva che quel popolo sarebbe riuscito a difendersi. La volontà di difendere ciò che sei ti regala il valore della libertà".
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei Ministri, intervenendo al Museo ebraico di Roma alla cerimonia di accensione della Chanukkià.


[voci da Roma nostra]
La Libbertà,
sicura e persuasa d’esse’ stata capita veramente,
una matina se n’uscì da casa ma se trovò con un fottìo de gente maligna,
dispettosa e ficcanasa che j’impedì d’annà’ libberamente.
E tutti je chiedeveno: "Che fai?" E tutti je chiedeveno: "Chi sei?"
Esci sola? a quest’ora? e come mai?…
"Io so’ la Libbertà!" rispose lei.
Per esse’ vostra ciò sudato assai e mò che je l’ho fatta spererei…
"Dunque potemo fa’ quer che ce pare…" fece allora un ometto:
e ner di’ questo volle attastalla in un particolare…
Però la Libbertà che vidde er gesto, scappò strillanno:
"Ancora nun è affare, se vede che so’ uscita troppo presto!"

Trilussa

Sii mite coi miti, scaltro con gli scaltri, confidente con gli onesti, duro coi ruffiani, e impietoso con i bugiardi.
Ma in tutto questo, non trascurare mai la tua stessa dignità.
John Brown (1800*1859)...  un attivista statunitense, fautore dell'abolizionismo. Sosteneva l'insurrezione armata come l'unico modo per eliminare la schiavitùRicordato come un eroe e un visionario da taluni,  come un pazzo e un terrorista da altri...
Gli venne dedicata una canzone divenuta subito assai popolare "John Brown's Body", marcia e inno di battaglia informale delle truppe dell'Union Army durante la successiva guerra di secessione

Non si chiede libertà, ma qualche apparenza di libertà. È per questi simulacri che l'uomo si agita tanto, da sempre. Del resto, se la libertà è, com'è stato detto, solo una sensazione, che differenza c'è tra essere e credersi libero?
Emil Cioran, Il funesto demiurgo

Che Guevara
1928*1959

Lotta e sarai libero nella vita...
Sogna e sarai libero nello spirito.

“Vale la pena di lottare solo per le cose senza le quali non vale la pena di vivere.”
“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.” 


“La durezza di questi tempi non ci deve far perdere la tenerezza dei nostri cuori.”


“Colui che tanto vi domina non ha che due occhi, due mani, un corpo, non ha niente di più dell’uomo meno importante dell’immenso ed infinito numero delle nostre città, se non la superiorità che gli attribuite per distruggervi. Da dove ha preso tanti occhi, con i quali vi spia, se non glieli offrite voi? Come può avere tante mani per colpirvi, se non le prende da voi? I piedi con cui calpesta le vostre città, da dove li ha presi, se non da voi? Come fa ad avere tanto potere su di voi, se non tramite voi stessi? Come oserebbe aggredirvi, se non avesse la vostra complicità? Cosa potrebbe farvi se non foste i ricettatori del ladrone che vi saccheggia, complici dell’assassino che vi uccide e traditori di voi stessi?”
Étienne de La Boétie, “Discorso sulla servitù volontaria”.
In quest’opera l’autore sostiene che gli uomini siano portati a ripudiare la libertà naturale e ad abbracciare la tirannide, sottomettendosi volontariamente al potere arbitrario del tiranno di turno. La Boétie scrive inoltre che “la causa prima della servitù volontaria è l’abitudine”, sottolineando l’importanza dei processi educativi e di condizionamento culturale. All’epoca in cui fu scritto, il saggio del filosofo francese circolò solo clandestinamente. Le tesi che vi erano esposte, valide per tutti i sistemi sociali e tutte le epoche, erano così all’avanguardia da essere riprese da altri filosofi solo dopo due secoli e mezzo. Oggi, nella società già digitalizzata che si avvia verso la soppressione dell’umano, fra le spire di un’invasiva megamacchina massmediatica che produce servi volontari in serie , il pensiero di La Boétie è da ritenersi profetico: la servitù di oggi è la stessa di sempre, è solo che sono cambiati i mezzi a disposizione del Potere. In un quadro che potrebbe apparire pessimista, La Boétie, con la consueta lucidità, offre una via d’uscita alla portata (ideale) di tutti: “Siate risoluti a non servire più, ed eccovi liberi”.



Ai vecchi perché ricordino
ai giovani perché sappiano
quanto costi riconquistare
la libertà perduta.

Sandro Pertini.

La libertà non è mai definitiva,
ogni generazione deve conquistarsela.
Coretta Scott King


[la Primavera democratica cinese]
Il riferimento è sia alla "primavera dei popoli" del 1848, sia alla primavera di Praga del 1968, nella quale lo studente Jan Palach si diede fuoco.

1989... le proteste di piazza Tienanmen.
 
Il 4 giugno 1989, a Pechino, tutto è stato gigantesco. La rivolta di giovani, intellettuali, operai e studenti in una delle piazze più grandi del mondo, Tienanmen; la reazione abnorme del governo cinese con i carri armati per le vie della capitale; il coraggio di un uomo che sembra invece piccolo piccolo in una delle foto più famose del mondo... È stato chiamato il Rivoltoso Sconosciuto, uno studente disarmato diventato il simbolo della Primavera democratica cinese. Ed è l'immagine che corrisponde, nel ricordo di tutti, a quel primo tentativo di chiedere più libertà al regime, anche se le proteste iniziate in aprile si intensificarono ancora di più quando Deng Xiaoping, l'allora capo del governo, proclamò la legge marziale. by Focus


Libero è colui che non deve né subire né dominare per essere qualcuno.
Fyodor Mikhailovich Dostoevsky

Ormai non ho molto da perdere,
e nulla da difendere.
Sarà questa la libertà?
Isabel Allende


Neda Agha-Soltan
E un’Onda Verde
 travolge l'Iran nel 2009: una marea di giovani che chiedono maggiori libertà democratiche. Il simbolo fu Neda Agha-Soltan, una ragazza di 26 anni uccisa durante le manifestazioni. A innescare le proteste per le strade di Teheran furono i risultati delle elezioni, che confermavano il presidente uscente, Mahmoud Ahmadi-Nejad, nonostante i sondaggi della vigilia lo dessero per perdente. Questo provocò una reazione di massa (che non portò a nulla), con accuse di brogli al governo e con i manifestanti che si organizzavano via social network. by Focus

2009: nell'Onda Verde iraniana il punto di partenza di una nuova primavera, la primavera araba... 
Il riferimento è ancora sia alla "primavera dei popoli" del 1848, sia alla primavera di Praga del 1968, nella quale lo studente Jan Palach si diede fuoco.

Risultati immagini per Shaimaa el-Sabbagh
Shaimaa el-Sabbagh

Shaimaa el-Sabbagh, attivista di sinistra uccisa il 24 gennaio 2015 durante una protesta pacifica al Cairo in occasione del quarto anniversario della rivolta di piazza Tahrir, che portò alla destituzione del regime di Hosni Mubarak. 32 anni, attivista per i diritti dei lavoratori e la leader del Partito dell’alleanza popolare socialista ad Alessandria, è morta dopo essere stata colpita da tre proiettili sparati da una distanza di otto metri.


E i social network chiedono verità e giustizia per Daniela Carrasco, giovane artista di strada e manifestante cilena ritrovata impiccata domenica 20 ottobre 2019. “Daniela è stata violentata, torturata e impiccata perché simbolo delle proteste in Cile”, denuncia il coordinatore di "Ni Una Menos" e i social network si mobilitano per chiedere chiarezza sulla morte di Daniela Carrasco, la 36enne artista di strada e manifestante cilena ritrovata impiccata domenica 20 ottobre '19. “Quando l’odio diventa codardo se ne va mascherato in società e si fa chiamare ‘giustizia’”, recita una vignetta condivisa su Twitter e dedicata alla giovane uccisa durante gli scontri che scuotono il Cile.


16 settembre 2022... Mahsa Amini muore dopo alcuni giorni di coma in un ospedale di Teheran. Qualche giorno prima, la 22enne era stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato male il suo hijab (il velo imposto dalla tradizione alle donne musulmane) in quanto troppo allentato.

E l’Onda Verde, dopo aver ispirato le primavere arabe, torna a lambire le rive dell’antica Persia. A scatenare la nuova sete si libertà è quanto accaduto alla 22enne curda Mahsa Amini, morta in seguito all'arresto da parte della polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.

"Donne, vita, libertà"


Asra Panahi

Ottobre 2022.. da oltre un mese dalla morte di Amini, in varie scuole dell'Iran numerose studentesse di vari istituti si riuiscono filmandosi senza il velo o cantando slogan contro Khamenei... varie ragazze di una scuola di Ardabil, nel nord ovest dell'Iran, vengono ricoverate in ospedale a seguito di pestaggi dopo un raid da parte delle forze di sicurezza che costringevano le studentesse a intonare una lode dedicata alla Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei. Una di queste studentesse, Asra Panahi di 16 anni, è morta dopo il pestaggio per il rifiuto di cantare l'inno...
frame da "Vatanim Sensin" (Tu sei la mia patria), serie della tv turca...

Dal giorno della barbara uccisione della giovane curda di Saqqez, Jina Emini (Mahsa Amini), per mano della polizia morale, sono state centinaia le impiccagioni eseguite in Iran. La pena di morte è usata come strumento per intimidire e reprimere qualsiasi forma di dissenso. Al numero degli impiccati si somma quello delle centinaia di sparizioni, prevalentemente di attivisti e intellettuali di minoranze curde, beluci e baha’i.

"L'universo è la mia casa..."
la voce sommessa di questo mare infinito mi invoca e mi invita a vivere senza catene...
la mia bandiera è un simbolo di libertà.

Immagine correlataCapitan Harlock è il protagonista di un omonimo manga di fantascienza scritto e illustrato da Leiji Matsumoto. Il manga, uscito in Giappone alla fine degli anni '70, diventerà un cartone animato che sbarcherà in Italia nel 1979. Personaggio sui generis, rappresenta il ribelle per antonomasia. Combatte per la libertà, per il bene della Terra e dei suoi abitanti, ma viene braccato dalle istituzioni terresti senza tregua. Un buono molto diverso da quelli che siamo abituati a vedere nei cartoni animati contemporanei. Antiautoritario e vagabondo, nonostante salvi il pianeta non riceve pubblici riconoscimenti. Insomma un anarchico che combatte l'ordine costituito. Il fumetto, oltre ad essere un'opera autentica sul piano artistico, porta avanti tematiche profondamente innovative come l'ecologismo, la pace tra i popoli, il superamento dei confini, il rapporto tra governati e governanti, perfino l'introspezione del nemico. Sarebbe bello rivedere il pirata Harlock, ancora sui nostri schermi.
"Nel suo occhio c'è l'azzurro,
Nel suo braccio
Acciaio c'è,
Nero è il suo mantello,
Mentre il cuore bianco è.
Capitan Harlock!"

by Cannibali e Re

[Come richiamare ad esempio di libertà lo spirito dell’Atene di Pericle, ove per ogni uomo libero c'erano quattordici uomini schiavi?]
Non posso dimenticare una vignetta pubblicata nel corso della Grande Guerra da non so più quale giornale francese, nella quale era terribilmente messo in luce questo orrendo sentimento del borghese. Si vedevano due grassi borghesi, marito e moglie seduti a una tavola sulla quale era stato consumato un lauto pranzo, in compagnia di un povero vecchio stravolto dal dolore. E la didascalia diceva per bocca del borghese : «E ora, brav’uomo, che vi abbiamo rifocillato, raccontateci un po’ il massacro della vostra famiglia e la rovina della vostra casa ». Come si vede, anche certo umanitarismo, anche certa beneficenza non erano in fondo se non i riflessi dell’orribile compiacimento «borghese» per il male altrui. È dunque il benessere così fecondo di vizio? È così inigienico dunque il pacifico godimento dei propri beni, da rendere soggetto l’uomo a queste fungosità psichiche, a questi cancri che sono la pigrizia mentale, l’egoismo, la vigliaccheria, l’iniquità, il sadismo? Lo spirito borghese, nel significato dispregiativo che ha acquistato per noi questa parola, è nato, si sa, dai vizi del capitalismo: ma come chiamare, fuori del mondo capitalista, come chiamare ad esempio lo spirito dell’Atene di Pericle, ove per ogni uomo libero c'erano quattordici uomini schiavi?
Alberto Savinio, Nuova Enciclopedia alla voce "Borghesia"



Non abituarsi mai alla violenza indicibile e alla volgare disparità della vita che ci circonda. 
Rispettare la forza, mai il potere. 
Soprattutto osservare. Sforzarsi di capire. Non distogliere mai lo sguardo. 
E mai, mai dimenticare.
John Berge

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