L'inconveniente di essere nato.

[benvenuto al mondo]
Si entra nella vita come si sale su un treno: cercando il proprio posto.
 Mirko Badiale 


Il pianto dell'infanzia si fa solitudine...
Ho la testa tagliata in tanti sogni
Un cuore arginato nei ricordi
Pace tu non ti fermi mai da me
Non mi ami signora vita
Ti sono paria, ribelle, antipatico
Me ne vado come sono venuto
SOLO!


[Non sono pronto. Ho capito che non lo sono ancora (e non so se mai lo sarò) dall'unica persistente domanda che ieri sera, un minuto si e un minuto si, mi sentivo dentro: “Ma che ci faccio qui?”]
A nascere sono buoni tutti..
Persino io sono nato!
Ma poi bisogna divenire. Divenire.
Crescere, aumentare, svilupparsi,
ingrossare (senza gonfiare)
accettare mutamenti (ma non mutazioni),
maturare (senza avvizzire),
evolvere (e valutare),
progredire (senza rimbambire),
durare (senza vegetare),
invecchiare (senza troppo ringiovanire)
e morire senza protestare.
Daniel Pennac


Finché viviamo dobbiamo imparare l'arte di vivere.
Seneca

C’è solo una cosa che devo fare: 
riuscire a vivere con questo involucro che è il mio corpo.
Haruki Murakami, Kafka sulla spiaggia

Ti auguro tante persone come te.
Ma copriti... farà freddo.
Tanto freddo. 

[e non spingete... c'è n'è per tutti]
C’è posto per tutti
i santi, i mediocri, i matti, i perduti
La vita è come un bar: 
sai mai chi entra, chi va via...
si sta lì a guardare
come se ci fosse qualcosa da fare
oltre a baccagliare muti con la nostalgia.

Davide Rondoni

ph Kharinova Uliana

La Vita è più facile di quel che credi.
Basta accettare l'impossibile, fare a meno
dell'indispensabile e sopportare l'intollerabile.

Siamo tutti prigionieri, ma alcuni si trovano in celle con finestre, altri senza.
Khalil Gibran

Anche noi siamo nella vita senza sapere cosa sia.
da Prefazione di Viaggio in Portogallo di Josè Saramago.

Non è la materia che genera il pensiero, 
è il pensiero che genera la materia.
Bruno Giordano, messo al rogo dalla Chiesa Cattolica il 17 febbraio 1600

Dopo tutto sono viva solo per caso.
Sylvia Plath

«La specie umana continuerebbe ad esistere 
se i bambini venissero messi al mondo 
per un atto di pura razionalità? 
Un uomo non proverebbe piuttosto un’empatia tale nei confronti della generazione successiva da volerle risparmiare il peso dell’esistenza? 
O almeno da non accollarsi a sangue freddo la responsabilità di quel peso?»
Arthur Schopenhauer (1788-1860), “Le sofferenze del mondo” 


Perché‚ abbia fame, perché‚ abbia freddo, perché venga tradito e offeso, perché‚ muoia ammazzato alla guerra o da una malattia? E negano la speranza che la sua fame sia saziata, che il suo freddo sia scaldato, che la fedeltà e il rispetto gli siano amici, che viva a lungo per tentar di cancellare le malattie e la guerra. Forse hanno ragione loro. 
Ma il niente è da preferirsi al soffrire? 
Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente. E se allargo questo alla vita, al dilemma nascere o non nascere, finisco con l’esclamare che nascere è meglio di non nascere. Tuttavia è lecito imporre tale ragionamento anche a te? Non è come metterti al mondo per me stessa e basta? Non mi interessa metterti al mondo per me stessa e basta. Tanto più che non ho affatto bisogno di te.
Stanotte ho saputo che c’eri: una goccia di vita scappata dal nulla. 
Me ne stavo con gli occhi spalancati nel buio e d’un tratto, in quel buio, s’è acceso un lampo di certezza: sì, c’eri. Esistevi. E stato come sentirsi colpire in petto da una fucilata. Mi si è fermato il cuore. E quando ha ripreso a battere con tonfi sordi, cannonate di sbalordimento, mi sono accorta di precipitare in un pozzo dove tutto era incerto e terrorizzante. Ora eccomi qui, chiusa a chiave dentro una paura che mi bagna il volto, i capelli, i pensieri. E in essa mi perdo. Cerca di capire: non è paura degli altri. Io non mi curo degli altri. Non è paura di Dio. Io non credo in Dio. Non è paura del dolore. Io non temo il dolore. E' paura di te, del caso che ti ha strappato al nulla, per agganciarti al mio ventre. Non sono mai stata pronta ad accoglierti, anche se ti ho molto aspettato. Mi son sempre posta l’atroce domanda: e se nascere non ti piacesse? E se un giorno tu me lo rimproverassi gridando
“Chi ti ha chiesto di mettermi al mondo, perché‚ mi ci hai messo, perché?”.
La vita è una tale fatica, bambino. E' una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano a un prezzo crudele. Come faccio a sapere che non sarebbe giusto buttarti via, come faccio a intuire che non vuoi essere restituito al silenzio? Non puoi mica parlarmi. La tua goccia di vita è soltanto un nodo di cellule appena iniziate. Forse non è nemmeno vita ma possibilità di vita. Eppure darei tanto perché‚ tu potessi aiutarmi con un cenno, un indizio. La mia mamma sostiene che glielo detti, che per questo mi mise al mondo.La mia mamma, vedi, non mi voleva. Ero incominciata per sbaglio, in un attimo di altrui distrazione. E perché non nascessi ogni sera scioglieva nell’acqua una medicina. Poi la beveva, piangendo. La bevve fino alla sera in cui mi mossi, dentro il suo ventre, e le tirai un calcio per dirle di non buttarmi via. Lei stava portando il bicchiere alle labbra. Subito lo allontanò e ne rovesciò il contenuto per terra. Qualche mese dopo mi rotolavo vittoriosa nel sole, e se ci sia stato bene o male non so. Quando sono felice penso che sia stato bene, quando sono infelice penso che sia stato male. Perché, anche quando sono infelice, penso che mi dispiacerebbe non essere nata perché‚ nulla é peggiore del nulla. Io, te lo ripeto, non temo il dolore. Esso nasce con noi, cresce con noi, ad esso ci si abitua come al fatto d’avere due braccia e due gambe. Io, in fondo, non temo neanche di morire: perché‚ se uno muore vuol dire che é nato, che é uscito dal niente. Io temo il niente, il non esserci, il dover dire di non esserci stato, sia pure per caso, sia pure per sbaglio, sia pure per l’altrui distrazione.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato

[venuto al mondo]
Ti domanderanno come si traversa la vita. 
Rispondi: Come un abisso, Su una corda tesa, 
In bellezza, Con cautela... 
Oscillando. 

Richard Bach

"Lasciate tranquilli quelli che nascono!
Fate posto perché vivano!
Non gli fate trovare tutto pensato, non gli leggete lo stesso libro, 

lasciate che scoprano l’aurora e che diano un nome ai loro baci".
Pablo Neruda

La vita non è liscia!
E’ piena di gobbe e fessure,
rude e tormentata!
La vita è fatta di nodi.
Marie Gagnier

Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce... 
La vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
Gabriel García Márquez


Si nasce sempre
sotto il segno sbagliato
e stare al mondo
in modo dignitoso
vuol dire correggere

giorno per giorno
il proprio oroscopo.

Umberto Eco, Il pendolo di Foucault
Nella vita si fanno molti errori, tra i quali alcuni includono la nascita e tutto quello che accade da quel momento in poi.
Un po’ si va adagio, un po’ si sbaglia e si ricomincia da capo. Signori, questa è la vita.
Giorgio Manganelli, Improvvisi per macchina da scrivere

Della vita, metà è di desiderio, e metà d'insoddisfazione.
La vita è una atroce burletta.
Carlo Dossi, Note Azzurre

Vivere significa subire la magia del possibile.
Emil Cioran

La vita non è ricerca di esperienze, ma di se stessi.
Scoperto il proprio strato fondamentale,
ci si accorge che esso combacia col proprio destino
e si trova la pace.
Cesare Pavese


[ Siamo tutti nati nel fango ]
ma alcuni di noi guardano alle stelle.
Oscar Wilde

Perché l'uomo per vivere, ha bisogno di un minimo di aria respirabile, di una certa dose di ossigeno e illusioni.
Irène Némirovsky


L'ottimista afferma che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.
James Branch Cabell

La vita non è una questione di avere delle buone carte, 
ma di giocare bene una mano scarsa.
Robert Louis Stevenson


La vita
non scruta.
Invade, 
ci sputa nella mischia 
 raschia barili di pazienza.
La vita non conta con le dita,
ma affonda a mani intere, 
fa di tutta l’erba un fascio.
Il brodo primordiale prese fuoco
 da allora nessuno fu mai salvo.
Stefano Zuccalà

Gli essere umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce... 
La vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
Gabriel García Márquez


[ La vita è una stella che splende all'orizzonte sui limiti di due mondi, tra la notte e l'aurora. ]
Quanto poco sappiamo quello che siamo!
George Gordon Byron, da Don Giovanni


Cos’è la vita?
È quello che non si può vivere.
Ingeborg Bachmann, Malina


Gli unici modi per fuggire dalla vita sono la pazzia e l’ironia.
Luigi Pirandello

L’arte di vivere consiste nel saper mescolare bene il dimenticare e il ricordare.
Henry Ellis 


So che si può vivere
non esistendo...
So che si può esistere
non vivendo
Eugenio Montale

Ciò che chiamiamo “vita” è in realtà qualcosa di estremamente ambiguo e contraddittorio,
pieno com’è di calci e baci, baci pochi e calci tanti.

Andrea Zanzotto, Il paesaggio come eros della terra

Lei non credeva che il mondo fosse una Valle di lacrime, ma al contrario una burla di Dio, sicché era stupido prenderlo sul serio, se Lui stesso non lo faceva.
Isabel Allende, "La casa degli spiriti"

[ Non farti venire in mente grandi idee ]
Non si realizzeranno
Ti dipingi di bianco e lo riempi di rumore
Ma ci sarà una cosa che manca
Ora che l’hai trovata, non c’è più
Ora che la senti, non la senti più
Sei andato fuori rotta
Non farti venire in mente grandi idee
Non si realizzeranno
Andrai all’inferno
Per tutto ciò che la tua mente sporca sta pensando
Alla fine l'equilibrio interiore non è da cercare. 
Forse ce l'abbiamo già, e più ci muoviamo o agitiamo o altro, 
e più ce ne allontaniamo.
Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo


La vita non consiste nel complesso di fatti e avvenimenti. Essa consiste principalmente della tempesta di pensieri che infuria senza sosta nella nostra testa.
Mark Twain

Chiedo l'assurdo: che la vita abbia un senso.
Dag Hammarskjöld



"Non chiedere mai cos'è la vita
a chi l'ha sempre vissuta bene."
Rino Gaetano

Siamo tutti clandestini su una nave di folli.
Charles Simic, Il mostro ama il suo labirinto

«Me stesso: questo individuo in compagnia del quale mi toccherà vivere fino all’ultimo giorno».
Marguerite Yourcenar


[ semplicemente violenza in un mondo violento ]
l'intera esistenza è oscena... 
persino il Sole e tutte le altre stelle, decantati in infiniti versi e rime, altro non sono che caos e distruzione...
Per poter sopportare e superare queste oscenità l'Umanità si è posta ridicolmente sopra l'intero universo... 

La vita siete voi stessi, e se la vita è difficile da sopportare
è perché è molto difficile sopportare se stessi.

Carl Gustav Jung

In occidente non esiste la cultura del perdente, solo l'esaltazione del vincitore. Ma è nella sconfitta che si manifesta la gloria dell'uomo.
Leonard Cohen


Ogni giorno,
quello che scegli,
quello che pensi
e quello che fai,
è ciò che diventi.
Eraclito

Stai attento ai tuoi pensieri, perché diventano parole.
Stai attento alle tue parole, perché diventano abitudini.
Stai attento alle tue abitudini, perché diventano carattere.
Stai attento al tuo carattere, perché diventa il tuo destino.

Frank Outlaw

Sai vivere quando pur vivendo in questo mondo complicato, resti semplice.
Pur vivendo in questo mondo ingiusto resti giusto.
Pur vivendo in questo mondo di disonesti resti onesto.
Ma soprattutto sai vivere quando in questo mondo senza amore riesci ancora ad amare.

Charlie Chaplin


La Più Grande Conquista
è diventare Semplici.

Carl Gustav Jung


[ Tu cerchi invano il tuo modello fra gli esseri umani ]
da quelli che si sono spinti più lontano di te non hai mutuato altro che l’aspetto compromettente e nocivo: 
dal saggio – la pigrizia; 
dal santo – l’incoerenza; 
dall’esteta – l’asprezza; 
dal poeta – la spudoratezza… 
e da tutti il disaccordo con se stessi, 
l’equivoco nelle cose quotidiane e l’odio di ciò che vive semplicemente per vivere.
Puro – rimpiangi il fango; 
sordido – il pudore; 
sognatore – la rudezza. 
Tu non sarai mai nient’altro che ciò che non sei, e la tristezza di essere ciò che sei. Di quali contrasti fu impregnata la tua sostanza, e quale genio discordante presiedette alla tua relegazione nel mondo? L’accanimento a sminuirti ti ha fatto sposare negli altri la loro brama di rovina: 
in quel tale musicista – la tale malattia; 
in quel tale profeta – una certa tara; 
e nelle donne – poetesse, libertine o sante – la loro malinconia, la loro linfa alterata, la corruzione di carne e di sogno.
L’amarezza, principio della tua determinazione, tuo modo di agire e di capire, è il solo punto fisso nella tua oscillazione fra il disgusto del mondo e la pietà di te stesso.
Emil Cioran, da Sommario di decomposizione

La vita è questa:
Attimi superbi di vicinanza e poi gelide folate di vento.
Margaret Mazzantini

In fondo che cos'è la vita se non una serie di ispirate sciocchezze?
La difficoltà consiste nel trovare il modo di commetterle.
George Bernard Shaw


Sussurra al mondo ciò che sei,
ma urla a te stesso per capirti.
Khalil Gibran


Ti chiederò solo di sfruttare bene il miracolo d'essere nato, di non cedere mai alla viltà. È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei. In nome della prudenza, in nome della convenienza, a volte della saggezza. Vili fino a quando un rischio li minaccia, gli umani diventan spavaldi dopo che il rischio è passato. Non dovrai evitare il rischio, mai: anche se la paura ti frena.
Oriana Fallaci, “Lettera a un bambino mai nato”

"La vita è un circo. Io sono un Clown. Osservo e faccio collezione di attimi, di momenti positivi e negativi, di gioie e di dolori, di sorrisi e di pianto, di odio e di amore, di volgarità e di moralità assoluta; faccio soprattutto collezione di tutti quei volti che incrociano il mio volto, quando i loro occhi entrano dentro i miei e ridono di me … 
ecco, mentre tutti ridono di me … 
io imparo!". 
Charlie Chaplin

Non la puoi comprare la vita, la devi vivere...
l'unico nostro peccato è essere stati chiamati ad esistere...

La vita non si spiega; si vive.
Luigi Pirandello

Nasciamo tela. 
Moriamo dipinti.
E come in tutte le opere c'è chi riesce a far capolavori, quadri anonimi, croste o vere schifezze.

Vincenzo Marchese

La vita è terribile.
Io ho deciso di trovarla bella.
Chi vive in baracca, chi suda il salario
Chi ama l'amore e i sogni di gloria
Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria 
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
Chi vuole l'aumento, chi va sotto un treno
Chi ama la zia...
Chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
Chi ha fatto l'indiano
Chi fa il contadino, chi spazza i cortili
Chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
Chi è assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
Chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
Chi legge la mano, chi regna sovrano
Chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
Chi gli manca la casa, chi vive da solo
Chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
Chi vive d'amore
Chi ha fatto la guerra, chi muore al lavoro

Chi è assicurato, chi è stato multato
Chi va in farmacia

Chi è morto di invidia o di gelosia
Chi reagisce d'istinto, chi ha perso, chi ha vinto
Chi mangia una volta, chi vuole l'aumento
Chi cambia la barca, felice e contento
Chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
Chi è stato multato, chi odia i terroni
Chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
Chi è morto d'invidia o di gelosia
Chi legge la mano, chi vende amuleti
Chi scrive poesie, chi tira le reti
Chi mangia patate, chi beve un bicchiere
Chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
Ma il cielo è sempre più blu...

“La Vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. 
È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto 
interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino.”

Oriana Fallaci

Nasciamo tela. 
Moriamo dipinti.
E come in tutte le opere c'è chi riesce a far capolavori, quadri anonimi, croste o vere schifezze.

Vincenzo Marchese


Più che percorsi di vita, sono sentieri di guerra...
il caso di VIKTORIA MODESTA 

Il vero significato della vita è quello di piantare alberi, alla cui ombra non prevedi di sederti.
Nelson Henderson

Di tutto restano tre cose:
la certezza che stiamo sempre iniziando,
la certezza che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare:
dell’interruzione, un nuovo cammino,
della caduta, un passo di danza,
della paura, una scala,
del sogno, un ponte,
del bisogno, un incontro.

Fernando Pessoa

Il libro della vita inizia con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino. 
Termina con l'Apocalisse.
Oscar Wilde

Nascere non basta.
È per rinascere
che siamo nati.
Pablo Neruda


Post popolari in questo blog

L'ovviamente ovvio dell'ovvietà...

Sottolineo, ricopio, estraggo e porto via!