Νel nome δellα δonnα...
anche chiamata con un’altra parola
avrebbe lo stesso profumo soave.
Voglio fissarti e toccarti:
Mio sentirmi che ti parlo,
Mio vedermi che ti vedo.
Così in me ti distruggo.
Non sarò, tu sarai:
Ti inseguo e ti sfuggo.
Giovanni Giudici
Hai un nome a cui rispondi, il nome con cui ti chiamano gli uomini.
le tue paure, la tua ispirazione?
Credi che ci sia una parola che può descrivere tutto questo?
Non c'è: se ci fosse, sarebbe il nome del tuo buio.
Stefano Benni
Quell'anno mi privarono della primavera, e di tante altre cose, ma io ero fiorit[a] ugualmente, mi ero portat[a] la primavera dentro, e nessuno avrebbe potuto rubarmela più.
Alessandro Frezza
ph Jock Sturges Marie, Montalivet, France, 1990 |
le biciclette in riva al mare...
Sogno dolce sogno color di cioccolata
adesso che ci penso non ti ho mai baciata...
Io vado in bicicletta per sentirmi vivo...
però non ci sei più tu seduta sul manubrio
a cantar canzoni...
mi sei passata accanto
senza uno sguardo...
Aïcha ascoltami,
non andar via, guardami, rispondimi...
Aïcha muoio per te,
sei il mio respiro e la mia vita...
t’amerò come sempre ti amai,
come un bel sogno inutile
che si scorda al mattino."
mi sei passata accanto
Mi pare che ad ogni istante il suo nome mi venga sulle labbra,
che ogni parola che proferisco si trasformi nel nome di lei;
allorché lo ascolto son felice; quando mi guarda tremo; vorrei starle vicina ad ogni momento e la fuggo; vorrei morire per lei.
freeform Giovanni Verga, Storia di una capinera
Dove ci condurrà il destino?
Senza amore nel cuore né soldi nelle tasche
Tutti i sogni che tenevamo così vicini sembrano svanire in fumo
Non puoi dire che siamo felici
Ma non puoi dire che non ci abbiamo provato
Ma Angie io ti amo ancora
dovunque guardo vedo i tuoi occhi
Non esiste donna che si avvicini a te...
Fermar il tempo
dentro un desiderio
che si fa nome.
che Federica
ha quindici anni,
vede il male,
Un sasso gettato in un quieto stagno
Il tuo nome - ah, non si può! -
Il testo racconta di una ragazza che sostiene le sue "tesi e illusioni" come succede per tante altre ragazze della sua età quando tra i banchi di scuola sognano il loro mondo incantato ma che poi la vita costringe a confrontarsi con una realtà ben diversa.. Per cui inizia ad affiancarsi ad un "dottore" inteso come una persona che riveste una certa rilevanza nella società con il quale lei si ritrova non perché innamorata di lui ma semplicemente perché così facendo sente di occupare lei stessa una sorta di ruolo sociale... con il suo "coccodrillo" che starebbe ad indicare "lusso" come potrebbero essere le scarpe e le borse... Poi Gianna diventa realista: non crede più a "canzoni e UFO" nel senso che smette di sognare... e sullo sfondo di tutto questo c'è il ritornello che al giorno, fatto di regole, contrappone la notte, intesa come tempo libero, quando la gente si sveste e comincia un mondo diverso, ma fatto di sesso, inteso come il lato nascosto che in qualche modo potrebbe sembrare perverso rispetto al mondo dell'apparire quotidiano...
“E da quell'istante ogni minuto trascorso senza di lei gli era sembrato un peso, o, peggio, un infinito, insensato abisso.”
Jojo Moyes - Una Corsa Nel Vento
ph Nicholas Fols |
Alberto Savinio
S'ubriacava di noia e sakè
Sotto una vecchia sequoia
Ballava il samba e cantava per me
Da quando non ci sei più
Da quando la pasta scotta non la mangio più
Per cancellare i sogni miei
Da qualche tempo ho più donne del dj
Ahi Maria, ma tu non ci sei
La mattina mi alzo tardi
E il caffè me lo portan a letto
Due bionde in tutù
Ahi Maria, chi mi manca sei tu
Una canzone d'amor
Da Baja a Salvador
Oh Maria, per te canterò...
Che è fatto di libertà
Mi dice che oggi qualcosa è cambiato in me
Ahi Maria, non sei più con me...
"Patrizia"
Hai il cuore pulitoCome appena nevicato Ma caldo e fortePoi subito di calmarti
E che di amarmi
Non ha mai dubitato
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate d'erba appena
calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché ti so capire
Ti amo per come mi ami tu
Hai gli occhi verdi come il mare
Di un atollo tropicale
Aperti come il cielo delle praterie
Occhi senza male
Che non san nasconder niente
Nemmeno quanto
Tu sia intelligente
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate d'erba appena calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché ti so toccare
Ti amo per come mi ami tu
Ti amo perché sei una donna
Ma anche un vero uomo
Un'amica un socio
A volte un maggiordomo
Perché giochi tutti i ruoli
Ma ti piaci in uno solo
Quello di donna
Con vicino il suo uomo
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate d'erba appena calpestata
Perché sai far l'amore
Ti amo per come mi ami tu
Io ti amo per come mi ami tu...
E che di amarmi
Non ha mai dubitato
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate d'erba appena
calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché ti so capire
Ti amo per come mi ami tu
Hai gli occhi verdi come il mare
Di un atollo tropicale
Aperti come il cielo delle praterie
Occhi senza male
Che non san nasconder niente
Nemmeno quanto
Tu sia intelligente
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate d'erba appena calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché ti so toccare
Pink Martini , 1997
"Valentina"
Ornella Vanoni, 1981
Veronica
Chissà se dorme oppure no
Per me un angelo è
Una canzone
Suonata da una fisarmonica
A casa solo tornerò
Ma nei miei sogni io ti avrò
Se tu lo vuoi
Lungo la strada
Un vecchio con la fisarmonica
La tua finestra guarderò
Finché una luce ci vedrò
E buonanotte a chi ne fuma ancora una
E buonanotte a chi si sposa con la luna
E buonanotte al cielo, che accende le stelle mentre dorme la città
E buonanotte amore e a chi ti scalderà...